Detrazione spese sanitarie: quando serve la prescrizione medica e quando no

Per la detrazione delle spese sanitarie serve la prescrizione medica oppure no? Facciamo chiarezza seguendo le ultime indicazioni dell'Agenzia delle Entrate.
5 anni fa
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detrazioni

Il concetto di detrazione spese sanitarie è ampio ed eterogeneo: al suo interno rientrano diverse voci, alcune soggette alla richiesta di prescrizione medica per poter essere scaricate, altre no. Non solo farmaci (anche omeopatici), visite specialistiche e prestazioni chirurgiche o analisi ma anche l’acquisto o noleggio di dispositivi medici, assistenza infermieristica o riabilitativa o indagini radioscopiche. Il dubbio di molti contribuenti alle prese con le detrazioni sanitarie, riguarda la necessità di  prescrizione medica.

La risposta è che dipende. Ad esempio le prestazioni specialistiche effettuate da psicologi, psicoterapeuti o infermieri professionali, possono essere portate in detrazione anche senza prescrizione medica mentre per altre voci di spesa è necessaria una documentazione che provi il collegamento tra la prestazione specifica e la patologia.

E’ il caso, per esempio, delle cure termali o della visita dal chiropratico.

Ci sono, inoltre, regole specifiche per quanto riguarda l’acquisto o noleggio di dispositivi medici, tra i quali le protesi. In tali casi, infatti, lo scontrino o la fattura dovranno specificare il nome della persona che effettua la spesa. Per alcuni di questi dispositivi basta conservare la documentazione che prova  che il prodotto acquistato abbia la sigla CE. Per altri occorre che il dispositivo  riporti anche la conformità ad alcune direttive europee (la 93/42/CEE, la 90/385/CEE e la 98/79/CE).

Si possono portare in detrazione  spese di assistenza specifica, come quelle corrisposte agli infermieri professionali.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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