Quali sono le detrazioni fiscali per i lavoratori autonomi confermate nel modello 730 precompilato? Ecco una guida pratica per chi intende conoscere gli sgravi fiscali sui redditi prodotti nel 2014 per ridurre l’imposta lorda dovuta, decurtandola di una parte delle spese e degli oneri sostenuti nel periodo di riferimento dell’imposizione fiscale. Rientrano nella categoria dei lavoratori autonomi interessati alle detrazioni fiscali i professionisti con e senza cassa, i titolari di impresa individuale, i titolari di partita IVA e i soggetti che svolgono attività di lavoro autonomo, sia che questo abbia carattere continuativo che venga attraverso prestazioni occasionali.
Lavoratori autonomi: chi ha diritto alle detrazioni 730
Per l’individuazione dei redditi per i quali spettano le detrazioni il riferimento legislativo è al comma 1 dell’art. 53 del TUIR che espressamente include “quelli che derivano dall’esercizio di arti e professioni. Per esercizio di arti e professioni si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle considerate nel capo VI, compreso l’esercizio in forma associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell’articolo 5”. Il comma 2 dell’art. 53 del TUIR aggiunge all’elenco i redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo, le partecipazioni agli utili e i redditi da prestazioni sportive oggetto di contratto di lavoro autonomo.
Detrazioni 730: calcolo e soglie
Il comma 5 dell’art. 13 del TUIR stabilisce le regole per il calcolo della detrazione precisando che questa non è cumulabile con quelle previste dagli altri commi dello stesso articolo. Le soglie per gli importi della detrazione sui redditi da lavoro autonomo seguono le seguenti soglie: detrazione di 1.104 euro, se il reddito complessivo è inferiore a 4.800 euro, detrazione di 1.104 euro, se il reddito complessivo ammonta a più di 4800 euro ma non supera i 55000 euro. I lavoratori autono