Detrazioni fiscali al 50%, la documentazione va inviata all’ENEA, le novità

Importanti novità in ambito di detrazioni fiscali AL 50% sulle ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico, documenti da inviare all'ENEA.
6 anni fa
2 minuti di lettura
detrazioni fiscali

Detrazioni fiscali al 50%, pronto il portale ENEA per l’invio della documentazione sulle ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico. Con un comunicato del 21 novembre 2018, l’ente ha confermato l’apertura del servizio per l’invio della documentazione, con modalità e tempi. Analizziamo tutte le novità.

Portale trasmissione all’ENEA

È stato presentato a Roma il 21 novembre, presso la sala del Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Sottosegretario Davide Crippa e del Presidente dell’ENEA Federico Testa, il portale per la trasmissione all’ENEA delle informazioni necessarie ad ottenere le detrazioni fiscali del 50% (bonus casa) relative agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018.

Il sito è online da oggi all’indirizzo ristrutturazioni2018.enea.it.

Tempi di trasmissione

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2018, i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati. La trasmissione dei dati dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni per l’invio delle informazioni decorrerà da oggi.

Guida rapida alla trasmissione

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto una “Guida rapida alla trasmissione” con tutte le informazioni necessarie per l’invio dei dati. Sull’ammissibilità degli interventi si rimanda all’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali – edizione 2018”. Entrambi i documenti sono disponibili al link acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie.

OPENDAY 50%

Appuntamento mercoledì 28 novembre l’ENEA, presso la propria sede di Roma, il seminario informativo #OPENDAY50% per fornire consulenza alle associazioni dei consumatori e agli operatori del settore sul funzionamento del portale informatico.

Obbligo invio dati per poter fruire delle agevolazioni

Il comunicato riporta: “I dati che i contribuenti dovranno inviare – ha dichiarato Crippa – non vanno considerati come un semplice adempimento burocratico ma rappresentano un elemento fondamentale per valutare sia l’efficacia delle politiche di efficienza energetica, messe in campo dal Governo, che la riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 da parte del nostro Paese che concorrono agli obiettivi più generali dell’UE”.

“Per questo motivo – ha aggiunto Crippa –  chiediamo la piena collaborazione di coloro che hanno realizzato gli interventi, usufruendo degli incentivi statali, all’invio dei dati all’ENEA. Oltre che un obbligo previsto dalla legge si tratta di un dovere per chi ha a cuore il proprio Paese e le future generazioni. Inoltre, invitiamo gli operatori del settore a farsi parte attiva nel supportare i cittadini informandoli sull’obbligo e fornendo loro i dati che andranno inviati all’ENEA”.

“Con questa iniziativa – ha sottolineato il presidente ENEA Federico Testa – vengono rafforzati gli strumenti a supporto dei cittadini, affinché possano beneficiare in modo semplice e diretto dell’opportunità offerta da questa detrazione fiscale. Anche per questo abbiamo voluto contenere il più possibile gli adempimenti necessari. Come Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, ENEA proseguirà nella raccolta e messa a disposizione di tutte le informazioni sui risparmi energetici conseguiti anche attraverso questa misura incentivante”.

Interventi ammissibili alla detrazione del 50%

Gli interventi ammissibili alla detrazione riguardano: riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali, coperture e pavimenti, sostituzione di infissi, installazione di collettori solari, sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione, generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore per climatizzazione degli ambienti, sistemi ibridi, microcogeneratori, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, installazione di generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, sistemi di termoregolazione e building automazione, impianti fotovoltaici, installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Articolo precedente

Prezzi benzina e diesel ancora giù: i Paesi dove fare il pieno costa di più, Italia sul podio

Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)
Articolo seguente

Permessi legge 104 2 ore al giorno: quale procedura per richiederli?