Detrazioni per spese veterinarie più alte da quest’anno. Ecco quanto si risparmia

Possono usufruire della detrazione le persone che detengono animali per compagnia o per effettuare pratiche sportive.
3 anni fa
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Fra le tante misure contenute nella legge di bilancio 2022, ce n’è una farà di certo piacere agli amanti degli amici a 4 zampe. Da quest’anno, infatti, il tetto massimo di detrazione fiscale, relative alle spese veterinarie, è aumentato da 500 a 550 euro. Non un enorme vantaggio fiscale rispetto all’anno precedente, ma è di certo già qualcosa.

Ad ogni modo, restano invece invariati la percentuale di detrazione al 19 per cento e la franchigia di 129,11 euro. Vediamo meglio di cosa si tratta e come ottenere lo sconto in argomento

Bonus animali 2020: quanto si potrà risparmiare?

Come già detto in apertura, le spese veterinarie sono detraibili al 19 per cento per la soglia di spesa non eccedente i 550 euro, al netto della franchigia (che invece rimane invariata) pari a 129,11 euro.

In altre parole, per le spese fino a 129,11 euro e quelle eccedenti la soglia di 550 sono indetraibili e, quindi, totalmente a carico del contribuente.

Le spese ammesse in detrazione sono le seguenti:

  • Spese per visite veterinarie;
  • per interventi o analisi di laboratorio;
  • Spese per farmaci veterinari.

Ad ogni modo, possono usufruire della detrazione del 19 per cento soltanto le persone che detengono animali per compagnia o per effettuare pratiche sportive. Sono invece esclusi dal beneficio gli animali da allevamento, quelli detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole e, ovviamente, gli animali utilizzati per attività illecite.

Ma come si calcola la detrazione e, soprattutto, quanto si può risparmiare?

A questo punto ci si può chiedere a quanto ammonta lo sconto massimo che si può ottenere, considerando la percentuale di detrazione, della franchigia e il tetto di spesa.

Tenuto conto della franchigia e del nuovo limite di spesa, lo sconto massimo di cui si potrà usufruire è pari a 79,96 euro, così calcolati: 550 euro (spesa massima consentita), meno 129,11 euro di franchigia, per 19 per cento = 79,96 euro.

Sicuramente non una grande differenza rispetto al passato, ma, siamo certi, questa novità verrà accolta positivamente da tutti i possessori di animali domestici.

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