Spese funebre – Principio o criterio di attualità
Le spese funebri 2016 da detrarre nella dichiarazione dei redditi, per il riconoscimento della detrazione, occorre che venga rispettato il “principio o criterio di attualità”: la detrazione è ammessa solo per le spese legate da causa effetto, per cui la causa è il decesso e i costi del funerale sono l’effetto. Ai fini di detrazione delle spese funebri, sono detraibili solo le spese ordinarie sostenute in occasione del decesso ma non quelle effettuate prima, come ad esempio: l’acquisto di un loculo o di una tomba familiare.
Spese funebri 2016 e documentazione da conservare
I contribuenti che intendono detrarre le spese funebri dalla dichiarazione dei redditi, devono conservare la seguente documentazione:
- fatture o ricevute fiscali attestanti la spesa del funerale: rientrano in questa tipologia di documenti, le fatture e/o ricevute rilasciate dall’agenzia di pompe funebri e dal fioraio, la ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali pagati al comune, annunci funebri , e altre;
- copia di tutte le fatture spese funebri , più annotazione sottoscritta dall’intestatario fattura o ricevuta, nel caso in cui le fatture funebri siano intestate ad una sola persona ma il pagamento venga effettuato da più persone.
Si ricorda, che la stessa documentazione dev’essere conservata e mostrata all’occorrenza, in sede di apertura della successione, in quanto le spese funerarie vanno inserite durante la compilazione della dichiarazione di successione. Leggi anche: Spese sanitarie 730 2016: quali farmaci da banco sono detraibili? Corsi di lingua all’estero: sono detraibili come spese di istruzione? Detrazioni spese di istruzioni in 730 e modello UNICO Modello 730: novità 2016, istruzioni e bozza