In vista della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2017 facciamo chiarezza sui redditi esenti da tasse, ovvero tutti quelli che il legislatore ha ritenuto essere meritevoli di un trattamento fiscale di favore.
Tra i redditi 730/2017 sono esenti:
- la maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici;
- l’indennità di mobilità per la quota reinvestita nella costituzione di società cooperative;
- l’assegno di maternità a favore della donna disoccupata;
- le pensioni versate ai cittadini italiani invalidi e ai congiunti di cittadini italiani deceduti a seguito di scoppio di armi e ordigni esplosivi lasciati incustoditi o abbandonati dalle Forze armate in tempo di pace in occasione di esercitazioni;
- le pensioni riconosciute a cittadini italiani, stranieri e apolidi divenuti invalidi nell’adempimento del loro dovere o perché vittime di atti terroristici o di criminalità organizzata ed il trattamento speciale di reversibilità corrisposto ai superstiti delle vittime del dovere, del terrorismo o della criminalità organizzata;
- gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca riconosciuti dalle università, dagli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, dagli enti pubblici e dalle istituzioni di ricerca;
- le pensioni tabellari che spettano per menomazioni verificatesi durante il servizio di leva prestato come allievo ufficiale e/o di ufficiale di complemento o di sottufficiali;
- le pensioni tabellari corrisposte ai Carabinieri ausiliari (militari di leva presso l’Arma dei Carabinieri) e a coloro che assolvono il servizio di leva nella Polizia di Stato, nel corpo della Guardia di Finanza, nel corpo dei Vigili del Fuoco e ai militari volontari a condizione che la menomazione che ha dato luogo alla pensione sia stata contratta durante e a causa del servizio di leva o del periodo corrispondente al servizio di leva obbligatorio;
- Le rendite Inail, fatta eccezione dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta.
Nell’ambito delle borse di studio, sono esenti:
- le borse di studio corrisposte dalle regioni a statuto ordinario agli studenti universitari e quelle corrisposte dalle regioni a statuto speciale e dalle province autonome di Trento e Bolzano allo stesso titolo;
- le borse di studio corrisposte dalle università e dagli istituti di istruzione universitaria e dalla provincia autonoma di Bolzano per la frequenza dei corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca post-dottorato e per i corsi di perfezionamento all’estero;
- le borse di studio istituite dal 1° gennaio 2000 nell’ambito del programma “Socrates” incluse le somme aggiuntive corrisposte dall’Università, a condizione che l’importo complessivo annuo non sia superiore a euro 7.746,85;
- le borse di studio riconosciute per la frequenza delle scuole universitarie di specializzazione delle facoltà di medicina e chirurgia;
- le borse di studio alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e agli orfani o ai figli di queste ultime;
- le borse di studio per la mobilità internazionale erogate a favore degli studenti delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) per l’intera durata del programma «Erasmus +».