Dichiarazione dei redditi 2024. I cinque passaggi da seguire per l’accesso al 730 precompilato

Per l'accesso al 730 precompilato, in primis è necessario munirsi delle credenziali SPID, CIE o CNS
7 mesi fa
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730
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Da qualche giorno l’Agenzia delle entrate ha pubblicato le dichiarazioni precompilate 730 e modello Redditi di milioni di contribuenti; anche quest’anno saranno in tantissimi a ricorrere al 730 fai date senza richiedere l’intervento di un Caf o di un professionista del Fisco. In primis sarà necessario munirsi delle credenziali SPID, CIE o CNS per l’accesso al 730 precompilato. Anche solo per prendere visione del contenuto della dichiarazione.

L’invio diretto o tramite intermediari sarà ammesso solo dal prossimo 20 maggio.

Prima non sarà possibile nè apportare modifiche nè inviare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle entrate. Per l’accesso al 730 precompilato è necessario seguire una serie di passaggi ben precisi. In tal modo il contribuente potrà prendere visione del contenuto della dichiarazione dei redditi e del foglio informativo.

Il 730 precompilato

Prima di entrare nello specifico delle indicazioni operative per l’accesso al 730 precomoilato, vediamo quali sono i documenti che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti.

C’è da precisare che in redazione di Investire Oggi sono arrivare alcune segnalazioni di contribuenti che una volta effettuato l’accesso al portale web della precompilata hanno trovato un messaggio con il quale l’Agenzia delle entrate li informava della temporanea indisponibilità della propria dichiarazione dei redditi precompilata “per incongruenza dei dati comunicati da soggetti terzi”.

Detto ciò, a partire dal 30 aprile, il contribuente direttamente, il suo eventuale rappresentante e gli altri soggetti dallo stesso specificatamente delegati o autorizzati, accedono ai seguenti documenti:

  • dichiarazione dei redditi precompilata 2024, redditi 2023;
  • elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione precompilata stessa e relative fonti informative.

Dunque, nel foglio informativo che accompagna la dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle entrate: elenca le informazioni in suo possesso, spese detraibili/deducibili e redditi riferiti al contribuente; specificando se quel singolo dato è stato utilizzato o meno.

Da quest’anno, l’Agenzia delle entrate predispone la dichiarazione dei redditi precompilata anche per le partite Iva; con l’indicazione dei dati relativi ai compensi per prestazioni di lavoro autonomo, nonché alle indennità e provvigioni, da indicare nel modello Redditi persone fisiche.

730 precompilato. I cinque passaggi per accedere alla dichiarazione dei redditi

Per accedere al contenuto del proprio 730 precompilato è necessario seguire una serie di passaggi.

Ebbene i passaggi operativi sono 5:

  • verifica del possesso della credenziali per l’accesso al 730 precompilato;
  • accesso alla dichiarazione precompilata tramite il portale web della precompilata (https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/accedi-precompilata);
  • visualizza la home;
  • visualizza dati dichiarante;
  • scelta dichiarazione: 730 o modello Redditi.

Per accedere alla dichiarazione precompilata servono  le credenziali Spid, Cie o Cns. Quando il primo passaggio da fare è quello di verificare di essere in possesso di una di queste credenziali. In tal modo sarà possibile utilizzare il 730 precompilato senza problemi.

Una volta entrato nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, è possibile:  accedere alla dichiarazione precompilata; presentare la dichiarazione per conto di altri soggetti, assistiti o minori tenuti alla presentazione della dichiarazione, se abilitato in qualità di persona di fiducia, Tutore, Amministratore di sostegno, Curatore speciale o genitore; accedere alla dichiarazione per una persona deceduta in qualità di erede se abilitato.

Una volta effettuata l’identificazione

Dopo aver inserito le suddette credenziali, al primo accesso e fin quando non viene effettuata la scelta tra 730 e modello Redditi, il contribuente visualizza la homepage generica dell’applicazione della dichiarazione precompilata.

Dopo aver scelto il tipo di dichiarazione (730 precompilato, Redditi WEB o Redditi PF on line), si accede alla home page del modello dichiarativo prescelto.

Nella parte centrale della Home è possibile  visualizzare, oltre alle proprie informazioni anagrafiche, anche lo stato della dichiarazione (da completare?).

La verifica dei propri dati

Nella sezione “Visualizza dati dichiarante” è possibile prendere visione dei dati della dichiarazione precompilata così come predisposta dall’Agenzia delle Entrate con le informazioni relative a: redditi, oneri detraibili e deducibili, versamenti, acconti o eccedenze presenti nell’Anagrafe Tributaria o comunicate dai soggetti terzi. Si pensi alle farmacie, alle università, alle assicurazioni, ecc.

Dopo aver verificato le informazioni presenti nella sezione “Dati di sintesi” e aver controllato il dettaglio delle Spese sanitarie, aver verificato le informazioni presenti nelle sezioni: destinazione imposte; Contatti; Iban; Accessi sarà necessario cliccare sul link “Scegli dichiarazione”.

La scelta del tipo di dichiarazione:

Per chi avesse dei dubbi circa la scelta del tipo di dichiarazione da presentare all’Agenzia delle entrate (730 precompilato, Redditi WEB o Redditi PF on line), sul portale della precompilata 2024 è disponibile una procedura guidata che permette al contribuente di scegliere la dichiarazione in linea con la tipologia di redditi da dichiarare.

Il 730 è il modello dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il contribuente che ha il sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) ottiene il rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Il modello Redditi PF Web invece è l’applicazione che consente di compilare i principali quadri del modello Redditi PF (fascicolo 1 e, in parte, fascicolo 2) senza scaricare alcun software. Non possono utilizzare Redditi PF Web (ma devono utilizzare Redditi PF Online) i contribuenti tenuti alla presentazione del Modello ISA – Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale o con redditi da partecipazione.

Tuttavia, da quest’anno possono utilizzare il modello Redditi PF Web anche gli imprenditori e i professionisti in regime di vantaggio o regime forfettario (quadro LM). Soggetti che a partire dal 15 giugno, possono aderire al Concordato Preventivo Biennale. In tali casi non sarà più necessario scaricare il software redditi PF on line.

Al contrario, dovranno utilizzare il software redditi PF on line i soggetti iSA effettivi nonchè i soci di società.

La modifica e l’invio della dichiarazione dei redditi sono ammessi solo a partire dal prossimo 20 maggio. Il 730 precompilato, potrà essere inviato, anche senza apportare modiche sempre a partire dal 20 maggio. Per il modello Redditi non è prevista l’accettazione in toto:

Se, invece, sei interessato al modello Redditi PF puoi solo modificarlo/integrarlo e inviarlo.

Riassumendo…

  • L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le dichiarazioni precompilate 730 e modello Redditi di milioni di contribuenti;
  • per accedere alla propria dichiarazione precompilata è necessario seguire 5 passaggi operativi;
  • la dichiarazione potrà essere inviata dal prossimo 20 maggio.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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