Lunedì 16 giugno è scaduto il termine per il pagamento della prima rata Imu. Oggi invece parliamo di scadenza Imu in termini di dichiarazione. Vediamo quindi chi deve presentare la dichiarazione Imu e con quali modalità.
Dichiarazione Imu: scade il 30 giugno
Il riferimento legislativo in merito è alla lett. a) del comma 4, dell’art. 10 del D. L. n. 35/2013 che ha modificato il comma 12-ter dell’art. 13 del D. L. n. 201 del 2011. Il testo sopra citato fissa al 30 giugno la scadenza del termine prevedendo espressamente che: “I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. […] Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione del modello di dichiarazione dell’imposta municipale propria e delle relative istruzioni”.
Chi deve presentare la dichiarazione Imu
La dichiarazione va presentata nei casi in cui 1) gli immobili godano di riduzioni d’imposta; 2) il Comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria. Tra i casi particolari si fanno rientrare quelli di fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e quindi di fatto non utilizzati.