Dichiarazione Iva 2014: modello, scadenza, presentazione

Mini guida sul modello Iva 2014: chi è tenuto a presentarlo, le esenzioni e le modalità previste dalla legge
10 anni fa
2 minuti di lettura

Chi deve presentare il modello di dichiarazione Iva 2014? Come? Ecco tutte le risposte in questa mini guida.

Mod IVA annuale 2014

Il modello Iva annuale deve essere usato sia dai contribuenti tenuti alla sua presentazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati ad includerla nel modello Unico. Il termine per la presentazione va dal primo febbraio al 30 settembre appunto.

Dichiarazione annuale Iva: i soggetti obbligati e quelli esenti

Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale Iva tutti i soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.

Sono, invece, esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva: i contribuenti che per l’anno d’imposta hanno registrato solo operazioni esenti, i contribuenti con partita Iva agevolata (regime dei minimi), i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti, le imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda e che non esercitano altre attività rilevanti ai fini Iva e gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti e simili. Sono altresì esclusi i soggetti passivi d’imposta, residenti in altri stati membri della Comunità europea, che hanno effettuato nell’anno d’imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque non assoggettate ad obbligo di pagamento dell’imposta e i soggetti domiciliati o residenti fuori dalla Comunità europea che si sono identificati ai fini dell’Iva nel territorio dello Stato per l’assolvimento degli adempimenti in analisi.

Presentazione Modello Iva, come si fa

La presentazione, in via telematica, può essere fatta direttamente, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, oppure per mezzo di intermediazione da parte di professionista abilitato, quindi Caf o commercialisti. Nel primo caso i contribuenti compilano autonomamente la propria dichiarazione. Questa viene poi inoltrata tramite servizio telematico Fisconline (il Pin va richiesto preventivamente richiesto all’Agenzia delle Entrate) oppure con Entratel se è tenuto a presentare il modello 770 in relazione a più di 20 soggetti.

Fa fede la data di ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate comprovata da apposita comunicazione da parte di quest’ultima. Per i gruppi societari l’unico canale ammesso è il secondo. Se invece interviene l’intermediario abilitato, quest’ultimo dovrà rilasciare una dichiarazione, datata e sottoscritta, con l’assunzione dell’impegno a trasmettere in via telematica i dati contenuti nel modello e l’originale della dichiarazione con ricevuta di ricezione dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione.

Presentazione Modello Iva, cosa fare in caso di ritardi

Entro 90 giorni dalla scadenza del termine, la presentazione viene considerata ancora valida ma viene applicata una sanzione (da 258 a 1.032 euro, che può aumentare fino al doppio dell’importo per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili). La sanzione può essere ridotta versando spontaneamente entro lo stesso termine di 90 giorni una sanzione di 25 euro, ovvero un decimo di 258 euro. Trascorsi i 90 giorni invece la dichiarazione di considera omessa a tutti gli effetti. Tuttavia costituisce in ogni caso titolo per la riscossione delle imposte dovute sulla base degli imponibili indicati e delle ritenute dei sostituti d’imposta.

Errori nella compilazione

E’ possibile correggere eventuali errori nella compilazione della dichiarazione Iva annuale prima che l’Amministrazione finanziaria accerti la violazione commessa. Se la correzione avviene nei termini di presentazione basta presentare un nuovo modello, barrando la casella “Correttiva nei termini” e versare eventuali somme dovute o chiedere il rimborso a credito per l’anno successivo in caso contrario (presentazione integrativa). Scaduti i termini di presentazione della dichiarazione, l’unico modo per recuperare agli errori è presentare una nuova dichiarazione.   Potrebbe interessarti anche: Unico, Irap, Iva: scadenza 2014 e modalità presentazione

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Esenzione Tasi 2014, ecco chi non paga

Articolo seguente

Calcolo Tasi, come individuare la base imponibile