La dichiarazione precompilata non è solo 730 precompilato; infatti, l’Agenzia delle entrate inserisce in automatico i dati reddituali e di spesa di cui è a conoscenza anche nel modello Redditi precompilato. Dunque, in base ai redditi da dichiarare, il contribuente può presentare il 730 o il modello Redditi.
Detto ciò, anche per quanto riguarda il modello Redditi, il contribuente deve seguire precise indicazioni per la sua correzione o il suo annullamento.
Vediamo quali sono i passaggi da seguire per annullare o correggere un modello Redditi precompilato già inviato al Fisco.
La dichiarazione precompilata. Il modello Redditi
Prima di soffermarci sulla correzione della dichiarazione precompilata, modello Redditi, è utile richiamare i principali dati che il contribuente trova già precaricati nella dichiarazione.
Trovano posto nella dichiarazione precompilata:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di
- interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- ecc.
Detto ciò, veniamo alle regole di correzione o annullamento del modello Redditi.
La dichiarazione precompilata. Invio e correzione del modello Redditi
Come riportato nella guida ufficiale della precompilata, partiamo dall’assunto che:
- il 26 giugno 2023, è l’ultimo giorno per annullare, tramite l’applicativo web, il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se è stato predisposto un modello F24.
- entro il 27 settembre 2023, invece, è possibile annullare il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se non è stato predisposto un modello F24.
Attenzione, per annullare la dichiarazione, è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato” e occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio.
Inoltre, come riporta la guida ufficiale, quando si annulla la dichiarazione inviata, automaticamente viene rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento.
Se dopo aver inviato il modello Redditi web ci si accorge di aver dimenticato dei dati o di averli inseriti in modo errato, ed è trascorso il periodo utile per poterlo annullare, occorre presentare “Redditi correttivo”, entro il 30 novembre 2023, per modificarli o integrarli. Dopo questa data è possibile presentare solo “Redditi integrativo”