Dichiarazione precompilata IVA, si parte: ecco tutte le date da ricordare

Dall’anno 2023, sarà disponibile la dichiarazione precompilata IVA (Modello IVA/2022). L’Agenzia delle Entrate spiega l'iter da seguire
3 anni fa
1 minuto di lettura
Saldo Iva marzo 2022 sempre più vicino, come pagare in tempo o con gli interessi
Saldo Iva marzo 2022 sempre più vicino, come pagare in tempo o con gli interessi

La dichiarazione precompilata IVA muovi i suoi primi passi. Sono, infatti, online da ieri, 13 settembre 2021, per 2 milioni di contribuenti, i dati dei registri IVA precompilati consultabili nel portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

In tale area, i contribuenti interessati (partite IVA) potranno modificare e/o convalidare i dati con riferimento alle operazioni poste in essere dal 1° luglio 2021. Ciò permetterà loro di essere esonerati dalla tenuta dei registri IVA.

Settori esclusi dalla precompilata IVA

Interessati dalla novità, come anticipato sono circa 2 milioni di partite IVA che effettuano la liquidazione trimestrale dell’imposta, con esclusione di alcune categorie che operano in particolari settori o con regimi speciali ai fini Iva, come ad esempio:

  • editoria
  • vendita di beni usati
  • agenzie di viaggio
  • ecc.

Per coloro che convalideranno i registri per tutti i trimestri del 2022, avranno l’ulteriore semplificazione di ritrovarsi dal 2023 nella propria area riservata anche la dichiarazione precompilata IVA (ossia il Modello IVA già predisposto come avviene già oggi per la dichiarazione dei redditi).

Inoltre, chi utilizzerà i registri precompilati, convalidandoli direttamente oppure integrandoli prima, potrà inoltre accedere, dal 6 novembre, anche alle LIPE (comunicazione delle liquidazioni periodiche) precompilate dall’Agenzia delle Entrate per il trimestre di riferimento.

I passi che porteranno alla dichiarazione IVA precompilata

Accedendo al portale “Fatture e Corrispettivi”, gli interessati troveranno sin da subito le due sezioni:

  • Profilo soggetto IVA”, in cui sono indicati i dati anagrafici del contribuente, l’appartenenza o meno alla platea e la percentuale soggettiva di detraibilità IVA
  • Registri IVA mensili”, dove è possibile visualizzare, modificare, integrare, convalidare ed estrarre i dati delle bozze de registri precompilati IVA.

Solo dalla metà di ottobre 2021, invece, si aggiungerà anche la sezione dedicata alle liquidazioni periodiche IVA precompilate (dal 6 novembre 2021 sarà disponibile la liquidazione del terzo trimestre 2021) e che consentirà di estrarre le bozze delle comunicazioni LIPE, modificare e integrare i dati proposti, inviare la comunicazione ed effettuare il pagamento dell’IVA a debito.

Infine, nel 2023 si aggiungerà la sezione dedicata alla dichiarazione IVA precompilata, che si potrà accettare, modificare e/o inviare (saranno disponibili anche gli F24 per il versamento dell’imposta eventualmente dovuta).

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Partita la terza rivoluzione iliad.
Articolo precedente

Migliori operatori telefonici, la classifica 2021 di Altroconsumo

Lavori 110: esempio pratico di costi massimi che il tecnico può asseverare
Articolo seguente

Superbonus 110% per lavori energetici sul vano scala: ecco cosa fa la differenza