Da giugno ad ottobre, anche oltre, i contribuenti dovranno tenere a mente molte scadenze legate alla dichiarazione precompilata, 730 e modello Redditi.
La scadenza più imminente è quella del 20 giugno, termine entro il quale i contribuenti potranno annullare un 730 già inviato.
Partiamo proprio dall’annullamento del 730 per poi passare alle scadenze successive.
730 precompilato. La scadenza del 20 giugno
Entro il 20 giugno è possibile annullare con una semplice procedura on line un 730 già inviato.
Andando più nello specifico, l’annullamento è possibile accedendo al portale della precompilata e selezionando la funzione “Annulla dichiarazione”.
Se è il contribuente ha le credenziali Spid, CIE, CNS o Inps, non serve inserire il codice Pin nella prima schermata.
Da qui, si apre un’ulteriore schermata nella quale è necessario confermare la volontà di annullare la dichiarazione.
Si tenga conto che:
- è possibile procedere con l’annullamento solo se lo stato della ricevuta dell’invio risulta “Elaborato” e se si accede all’applicativo con le stesse credenziali (SPID, CIE o CNS) utilizzate per l’invio;
- se, inoltre, è stato compilato il modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, è necessario prima cancellare i dati inseriti cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
Inoltre: se si annulla il 730 inviato, automaticamente viene rimosso anche l’F24 eventualmente predisposto dal Fisco in base alle risultanze della dichiarazione; nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento del 730 e dell’F24; nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento deve essere richiesta solo dal dichiarante.
Una volta annullata la dichiarazione, trascorse 24/48H, sarà possibile inviare una nuova dichiarazione.
Dunque ci sono regole ben precise per rimediare agli errori.
Scadenze 730-2023. Tutti gli appuntamenti da qui fino a ottobre
Superata la scadenza del 20 giugno, in base alla guida ufficiale sulla dichiarazione precompilata, si segnalano le scadenze successive più importanti:
- 30 giugno, ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
- 30 luglio, ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
- 2 ottobre, ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato o ordinario;
- 10 ottobre, ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore;
- 25 ottobre, ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata;
- 30 novembre, termine ultimo per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730;
- 30 novembre, ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.
Infine, il 28 febbraio, ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi “tardivo” (entro 90 gg. dalla scadenza).
Riassumendo…
- Entro il 20 giugno, i contribuenti potranno annullare un 730 già inviato;
- l’annullamento è consentito una sola volta;
- una volta annullata la dichiarazione, trascorse 24/48H, sarà possibile inviare una nuova dichiarazione;
- il 730 può essere inviato entro il 2 ottobre 2023.