Dichiarazione redditi 2023, eredi (e non solo) alla posta entro il 30 giugno

Tra i soggetti ammessi alla Dichiarazione redditi 2023 cartacea ci sono gli eredi. La scadenza è al 30 giugno (con possibile proroga)
1 anno fa
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Dichiarazione redditi 2023, eredi alla posta entro il 30 giugno

C’è qualcuno che può presentare la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) in forma cartacea recandosi presso gli uffici postali. Per loro la scadenza è stabilita al 30 giugno 2023.

Si tratta di una deroga alla presentazione telematica. Precisiamo subito che per tali soggetti la modalità cartacea è solo una facoltà. Quindi, loro possono tranquillamente saltare la scadenza del 30 giugno e presentare la dichiarazione nell’ordinaria modalità telematica entro il 30 novembre 2023.

Precisiamo anche che chi presenta la Dichiarazione redditi alle poste lo farà utilizzando obbligatoriamente il Modello Redditi Persone Fisiche e non il modello 730.

Per quest’ultimo non è prevista forma cartacea.

Soggetti ammessi alla carta

La possibilità di presentare la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) con il Modello Redditi cartaceo alle poste, è riservata esclusivamente a:

  • contribuente che, pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il Modello 730, non può presentare il 730
  • chi pur potendo presentare il Modello 730, deve dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del Modello Redditi (si tratta dei quadri RM, RT, RW)
  • colui (erede) che deve presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Come anticipato, chi vuole sfruttare questa chance avrà tempo fino al 30 giugno 2023. Saltando la data, resterà solo la modalità telematica come strada percorribile (scadenza 30 novembre 2023).

Dichiarazione redditi 2023 alla posta, doppia chance per gli eredi

Le scadenze del 30 giugno 2023 (dichiarazione redditi alle poste) e del 30 novembre 2023 (presentazione telematica), tuttavia, prevedono uno slittamento se trattasi di Dichiarazione redditi presentata dagli eredi per conto del deceduto.

Se, infatti, il decesso è avvenuto dopo il mese di febbraio 2023 (ad esempio a maggio 2023) scatta una proroga di 6 mesi. Questo significa che la scadenza del 30 giugno 2023 può slittare al 30 dicembre 2023 e quella del 30 novembre 2023 slitta anch’essa si 6 mesi.

Laddove, invece, il decesso si è verificato nel 2022 o entro il mese di febbraio 2023, restano fermi i tempi ordinari del 30 giugno (dichiarazione cartacea) e 30 novembre (dichiarazione telematica).

Riassumendo…

  • possono presentare la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) alla posta in forma cartacea utilizzando il Modello Redditi Persone Fisiche i seguenti soggetti:
    • contribuente che, pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il Modello 730, non può presentare il 730
    • chi pur potendo presentare il Modello 730, deve dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del Modello Redditi (si tratta dei quadri RM, RT, RW)
    • colui (erede) che deve presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
  • la scadenza è il 30 giugno 2023 (se si salta si può, comunque, fare l’invio telematico alla scadenza ordinaria del 30 novembre 2023)
  • se si tratta di dichiarazione redditi che gli eredi presentano per conto del deceduto, scatta una proroga di 6 mesi se il decesso è avvenuto dopo febbraio 2023
  • la presentazione cartacea della dichiarazione si può fare presso qualsiasi ufficio postale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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