Il 1° gennaio non segna solo l’inizio del nuovo anno civile, ossia quello fatto da giorni e mesi di calendario che scandiscono il nostro vivere quotidiano. Segna anche l’inizio di un nuovo anno fiscale, fatto di pagamento di imposte e tasse e di dichiarazione dei redditi.
Intanto, l’Agenzia delle Entrate sembra andare di fretta. Alle fine di dicembre 2022 ha già pubblicato le bozze dei modelli di Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022). Ci riferiamo, in particolar modo a:
- Modello 730/2023
- Modello Redditi Persone Fisiche/2023.
Insieme ai modelli, anche la bozza delle relative istruzioni.
Le date per il Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022)
Per chi presenta la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) con il Modello 730 (con o senza sostituto d’imposta) c’è da segnare.
- 30 aprile 2023 (che slitta al 2 maggio) – da questa data sarà disponibile il 730/2023 precompilato
- 30 settembre 2023 (che essendo sabato, slitta al 2 ottobre) – entro questa data bisogna inviare il 730/2023 (sia ordinario che precompilato).
Per chi fa il 730 con sostituto d’imposta i rimborsi o le trattenute IRPEF che ne derivano saranno fatti a partire dal mese di luglio 2023 (se lavoratori dipendenti) e da agosto o settembre (se pensionati).
Il 31 gennaio 2023 scade anche la comunicazione per l’opposizione alle spese sanitarie ai fini del 730 precompilato.
Dichiarazione redditi 2023, le scadenze per il Modello Redditi e per il versamento imposte
Coloro che presenteranno la Dichiarazione Redditi 2023 (anno d’imposta 2021) con il Modello Redditi Persone Fisiche, la data di scadenza per l’invio è stabilita al 30 novembre 2023.
Se dal modello deriva un rimborso, questo sarà erogato direttamente poi dall’Agenzia delle Entrate. Se, invece, deriva un debito d’imposta sarà il contribuente stesso a dover provvedere al versamento con Modello F24. Con riferimento a tale versamento queste le scadenze da segnare:
- 30 giugno 2023 (ovvero 21 agosto 2023 con maggiorazione dello 0,40%) per il versamento del saldo 2022 e primo acconto 2023
- 30 novembre 2023, per il versamento del secondo o unico acconto 2023.
È possibile rateizzare, al massimo fino a novembre, il saldo 2022 e primo acconto 2023.
Stesse regole per il rimborso e stesse scadenze per il versamento del debito d’imposta nel caso in cui si presenta la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) con il Modello 730 “senza sostituto d’imposta”.
Si tenga presente che tutte le date indicate in questa sede potrebbero essere suscettibile di aggiornamento a seguito di eventuali futuri interventi legislativi di proroga.
Trovi qui la bozza e istruzioni dei modelli di Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022).