I contribuenti sono alle prese con la Dichiarazione Redditi 2023 (anno d’imposta 2022). La scadenza di presentazione è diversa a seconda che parliamo di Modello 730 oppure di Modello Redditi. Infatti:
- il Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022) si presenta entro il 2 ottobre 2023 (il 30 settembre è sabato);
- il Modello Redditi 2023 (anno d’imposta 2022) si presenta entro il 30 novembre 2023.
Le due scadenze sono quelle al netto di eventuali proroghe a cui il legislatore spesso ci ha abituato.
Molti contribuenti si chiedono per quanto tempo deve essere conservata la dichiarazione presentata e la relativa documentazione (fatture, scontrini e ricevute fiscali riferite agli oneri detraibili/deducibili).
Quando buttare i documenti
La regola vuole che la conservazione del Modello 730 (e la relativa documentazione) o del Modello Redditi (e la relativa documentazione) deve essere fatta fino al termine del periodo in cui l’Agenzia Entrate può effettuare attività di accertamento.
A questo proposito la legge dice fino al 31 dicembre del 5° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.
Quindi, per il Modello 730/2023 o Modello Redditi 2023, la conservazione deve essere fino al 31 dicembre del 5° anno successivo al 2023, ossia fino al 31 dicembre 2028.
Se però nella dichiarazione redditi sono indicate spese la cui detrazione è ripartita in più rate per più anni d’imposta, il citato termine di decorrenza per i 5 anni di conservazione parte dall’anno in cui è stata presentata la dichiarazione in cui è indicata la rata. E’ in caso in cui, ad esempio, in dichiarazione è indicato in bonus ristrutturazione.
Dichiarazione redditi, le modalità di conservazione dei documenti
Il fastidio più grande per chi fa la dichiarazione dei redditi è il malloppo di carta composto da fatture, scontrini e ricevute fiscali che documentano gli oneri detraibili e deducibili indicati nella dichiarazione stessa.
Conservare per 5 anni ogni volta la copia cartacea della dichiarazione e la relativa documentazione richiede anche la necessità di avere un certo ordine per evitare di fare confusione tra una dichiarazione e l’altra.
Nessuna norma vieta che la documentazione della dichiarazione dei redditi possa essere conservata in maniera digitale. Quindi, ad esempio, scannerizzando i documenti ed archiviandoli in una cartella sul proprio pc o hard disk esterno.
L’importante è che la si abbia e che si è pronti ad esibirla a fronte di eventuali controlli o accertamenti ricevuti.
Riassumendo…
- il Modello 730/2023 scade il 2 ottobre 2023
- il Modello Redditi 2023 scade il 30 novembre 2023
- i due modelli e la relativa documentazione devono essere conservati fino al 31 dicembre 2028
- la conservazione può essere cartacea o anche digitale.