Guidare con la patente scaduta o non in regola è vietato dal codice della strada. Questo può capitare quando la patente non viene rinnovata in tempo o quando il documento di guida è soggetto a revisione.
Se si è pizzicati con la patente scaduta o non in regola si incorre in sanzioni pecuniarie e accessorie. Le prime possono arrivare fino a 624 euro, mentre le seconde riguardano il ritiro del documento di guida.
Rinnovo della patente
Il rinnovo e la revisione della patente sono due pratiche ben diverse fra loro.
Dal 2013, la data di scadenza delle patenti A e B coincide con il giorno del proprio compleanno. Così come avviene per la carta do identità, per cui è facile ricordarsi. In caso di dimenticanza. Però, è bene sapere che la patente di guida non può essere rinnovata se sono passati più di 3 anni dalla scadenza. Bisogna rifare l’esame teorico e pratico.
Quando rinnovare la patente e quanto costa? La legge consente di farlo fino a 4 mesi prima della data di scadenza. Dopo tale data, è sempre possibile farlo entro 3 anni, ma non è possibile circolare su strada. I costi variano.
La revisione
A differenza del rinnovo che scatta per tutti gli automobilisti in base all’età, la revisione riguarda casi particolari. E’ disposta dalle autorità di pubblica sicurezza quando vengono meno i requisiti psico fisici del conducente.
In questi casi il possesso della patente di guida è soggetto a visita medica e/o a prova di idoneità alla guida. La visita medica, pertanto., è obbligatoria nei seguenti casi:
- se il conducente subisce un trauma con effetto comatoso di durata superiore a 48 ore.
- se si guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
- a seguito di un incidente che ha provocato lesioni gravi a persone
- in caso esaurimento punti sulla patente a causa di violazioni del codice della strada.
In questo ultimo caso, il conducente per riavere la patente è tenuto a sostenere gli esamei teorici e pratici previsti per il conseguimento della patente.