Quali differenze tra Telepass, UnipolMove e MooneyGo: con quale dispositivo si risparmia di più?

Ecco quali sono le principali differenze tra Telepass, UnipolMove e MooneyGo. Ma con quale dei tre dispositivi si risparmia di più?
1 anno fa
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truffa telepass

Non solo Telepass e UnipolMove per il pagamento dei pedaggi autostradali. Ora c’è anche MooneyGo, il nuovo dispositivo lanciato da Mooney la fintech italiana che di recente è stata acquisita da Intesa Sanpaolo ed Enel.

Chi è stanco di fare lunghe code o non dispone di contanti per il parcheggio potrà ora contare su un nuovo dispositivo grazie al quale eviterà di perdere tempo prezioso. Il nuovo servizio che ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano, inoltre, aiuterà anche a effettuare pagamenti dei parcheggi sulle strisce blu, pianificare i viaggi su treni/bus, prenotare taxi nonché noleggiare monopattini e biciclette.

Quali sono allora le differenze con UnipolMove e con Telepass, con quale dispositivo si risparmia di più?

Le differenze e i costi

La maggior parte delle operazioni che si possono eseguire con il nuovo Telepass sono fruibili anche con UnipolMove e MooneyGo. Quest’ultimo con sottoscrizione dell’abbonamento costa 1,50 euro al mese. A tale cifra, poi, va aggiunto anche il contributo di attivazione (una tantum) che è d 5 euro. C’è poi la possibilità di scegliere la formula “pay per use” ovvero paga per l’uso. In questo caso solo per i mesi in cui si utilizza il servizio si pagano 2,20 euro (per l’intero mese di fruizione) più 10 euro di contributo di attivazione una tantum.

Grazie al servizio MooneyGo si possono associare due targhe al massimo per cui il dispositivo si deve di volta in volta spostare da un’automobile all’altra.
UnipolMove, invece, dà la possibilità di associare solo una targa a ogni dispositivo e offre il secondo da associare alla targa pagando 50 centesimi al mese. La differenza è che non ci si dovrà ricordare ogni volta di portare con sé il dispositivo.

Il costo di UnipoMove è di 1 euro al mese e l’attivazione/consegna sono gratuiti grazie alla promozione che terminerà il 30 ottobre.

Come detto, poi, si potrà aggiungere un secondo dispositivo pagando 50 centesimi più. C’è anche la formula Pay Per Use ovvero quella grazie alla quale si pagherà solo per l’utilizzo. In questo caso il costo è di 50 centesimi al giorno al quale si dovranno aggiungere 5 euro (promozione lancio fino al 31 dicembre 2023 invece di 10 euro).

Quali differenze tra Telepass, UnipolMove e MooneyGo: con quale dispositivo si risparmia di più?

Il prezzo tra MooneyGo e UnipolMove è pressoché similare almeno per il piano base. Per quanto riguarda Telepass, il costo è di 1,83 euro al mese (abbonamento base). Tale offerta, però, può essere attivata solo se ci si reca presso uno dei punti vendita della rete Telepass. Il piano include il dispositivo Slim grazie al quale si possono pagare i pedaggi in modo rapido, si può parcheggiare nelle strutture convenzionate, ci si può imbarcare nei traghetti per lo stretto di Messina e pagare l’area C di Milano. C’è poi l’abbonamento Easy il cui canone mensile è di 2 euro al mese e può essere attivato direttamente in app. Il dispositivo Slim, poi, viene spedito gratis a casa. Con tale abbonamento si hanno tutte le opzioni del piano base e in più si può accedere ai servizi auto e moto in app. Inoltre è possibile fare carburante, parcheggiare sulle strisce blu, pagare il bollo, effettuare la revisione e il lavaggio a domicilio. Infine per quanto riguarda il servizio Pay for Use, esso costerà 2,50 euro al mese di utilizzo mentre l’attivazione avrà un costo di 10 euro.

Riassumendo…

1. Oltre a UnipolMove e Telepass sul mercato italiano arriva MooneyGo
2. L’abbonamento base a Telepass costa 1,83 euro, quello a MooneyGo 1,50 euro e a UnipolMove 1 euro al mese
3. C’è anche la possibilità con tutti e tre di scegliere la formula Pay for Use.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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