Il passaggio al nuovo digitale terrestre sta creando non pochi problemi nella visione dei programmi sia Rai che Mediaset. In molti si stanno chiedendo se, il malfunzionamento possa rappresentare presupposto per richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai.
A oggi sono esonerati dal pagamento del canone Rai i cittadini che non detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale (per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo); i cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).
Vediamo se il malfunzionamento del digitale terrestre possa essere giustificazione del mancato pagamento del canone Rai.
Il canone Rai
Il canone RAI ad oggi si paga direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.
L’addebito è di 9 euro mensili, da gennaio a ottobre (per chi riceve bolletta luce mensilmente) oppure 18 euro bimestrali, da gennaio a ottobre (per chi riceve la bolletta ogni due mesi). L’importo annuo dovuto, dunque, ammonta a 90 euro.
Il canone Rai speciale invece non si paga nella bolletta dell’energia elettrica ma con dei bollettini appositi. L’importo dovuto varia a seconda del soggetto tenuto al pagamento. Ad esempio, pagano un importo annuo di 203,70 euro: Alberghi, Motels, Villaggi-albergo, Residenze turistico-alberghiere, ecc. (DPCM 13/09/2002) con un numero di televisori non superiore ad uno. Lo stesso importo è pagato da: circoli; associazioni; sedi di partiti politici; istituti
Se il digitale terrestre non funziona
Il presupposto per il pagamento del canone Rai, è la detenzione di un apparecchio televisivo.
Per apparecchio televisivo si intende:
un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente – in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari – oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione contenuta nella nota – pdf del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico (disponibile nella sezione normativa e prassi).
Non si paga il canone Rai per smartphone e tablet.
Detto ciò, in premessa abbiamo accennato al fatto che il passaggio al nuovo digitale terrestre sta creando non pochi problemi nella visione dei programmi sia Rai che Mediaset. In molti si stanno chiedendo se, il malfunzionamento possa rappresentare presupposto per richiedere l’esonero dal pagamento del canone o se possa essere giustificazione del mancato pagamento del canone Rai.
Noi di Investire Oggi riteniamo che la possibilità di non pagare il canone Rai è legata ai soli casi di esonero previsti per legge. Il malfunzionamento del digitale terrestre o comunque problemi di ricezione del segnale, non sono motivi che giustificano l’omesso pagamento.