Non è assolutamente vero che il datore può respingere le dimissioni presentate con il dovute preavviso da un proprio dipendente poichè non è possibile trattenere un lavoratore contro la propria volontà.
Le dimissioni del lavoratore, tra l’altro, non vanno motivate ma devo soltanto rispettare il periodo di preavviso previsto nel contratto di lavoro.
Le dimissioni per essere valide non necessitano del consenso del datore di lavoro che, quindi, non potrà rifiutarle.
Dimissioni e procedura di convalida
Quello che però bisogna tenere presente è che la Riforma Fornero a partire dal 18 luglio 2012, ha subordinato le dimissioni alla procedura di convalida.