Con il decreto legislativo 151/2015, entrato in vigore lo scorso 24 settembre, si ha una stretta sulle cosiddette dimissioni in bianco. Le dimissioni in bianco consistono nella pratica di far firmare, al momento dell’assunzione, al lavoratore dimissioni non datate, in bianco appunto. Nell’articolo 26 del decreto è previsto che le dimissioni per la risoluzione contestuale del lavoro devono essere effettuate dal lavoratore in modalità esclusivamente telematica con i moduli messi a disposizione dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una volta trasmesso il modulo il lavoratore avrà comunque la facoltà di revocare, entro 7 giorni, le dimissioni.
Dimissioni in bianco: cosa è cambiato con il Jobs Act
Cosa cambia, con il Jobs Act, nella presentazione delle dimissioni e nella pratica di far firmare le dimissioni in bianco al momento dell'assunzione?