Lavoro in Germania per combattere la disoccupazione giovanile, spiega Berlino

Disoccupazione giovanile alle stelle nel Sud Europa. Il governo tedesco ha una soluzione: venite a lavorare in Germania.
8 anni fa
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Servono flessibilità e mobilità lavoro

Oggi, non c’è più la lira e il marco, bensì un’unica moneta per Italia e Germania. Dunque, se la nostra economia entra in crisi, non può confidare più sul deprezzamento del cambio per aumentare la competitività e, quindi, il nostro export. La disoccupazione nel breve termine può essere assorbita, dunque, da uno spostamento dei lavoratori in eccesso dall’Italia alla Germania, supponendo che l’Eurozona sia formata solo da questi due paesi.

Schaeuble non ha né ragione, né torto. Vi ha raccontato la morale di una storia, che nessun governo nazionale ha avuto il coraggio di spiegare ai propri cittadini per paura del rigetto che avrebbe provocato un simile scenario. Destino ineluttabile fare le valigie per andare a lavorare a Berlino? No, servono le riforme, ovvero il recupero della produttività con la famosa “svalutazione interna”. E nemmeno questo è un racconto granché popolare.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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