Divise militari: scarpe da ginnastica al posto degli anfibi per questioni di salute?

Presto le divise militari avranno in dotazione scarpe da ginnastica invece degli anfibi? Ecco perché si pensa di cambiarle.
7 anni fa
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Le divise militari dell’esercito includono gli anfibi come scarpe. Tuttavia le cose potrebbe cambiare: vi immaginereste i commilitoni sfilare con le scarpe da ginnastica ai piedi? Ecco perché si sta valutando questa possibilità, non senza critiche e perplessità.

Gli anfibi militari fanno male?

Il dubbio è stato lanciato da una ricerca scozzese riportata sul Daily Mail. La conclusione dello studio è che indossare questi scarponi aumenta il rischio di fratture, soprattutto nelle donne. L’indagine parte dai dati: più della metà delle reclute britanniche nelle prime 26 settimane di formazione hanno riportato lesioni muscolo-scheletriche questo perché gli anfibi in dotazione con le divise dei militari non sono adeguati né per assorbire gli urti né per ridurre il surplus di carico.

Si parla, a tal proposito, in campo medico di “frattura da stress” o “frattura da fatica” che si determina tutte le volte in cui lo sforzo supera la resistenza dell’osso. Si tratta di un problema da non sottovalutare e che potrebbe anche avere dei costi non indifferenti per lo Stato perché i tempi di recupero dei militari in malattia dopo una frattura del genere sono lunghi. La conclusione del team di ricerca, guidato dal dottor Alex Rawcliffe, è la richiesta al Ministero della Difesa della Gran Bretagna di sostituire gli anfibi in dotazione con le divise militari con scarpe da ginnastica, più comode e sicure. Viene da chiedersi se anche il Governo italiano deciderà di interessarsi alla questione e di rimpiazzare i tradizionali anfibi militari con delle scarpe più idonee e comode per chi marcia o prende parte a missioni operative.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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