Divorziare o separarsi senza il consenso del coniuge: quando è possibile?

Non serve il consenso di entrambi i coniugi per procedere a separazione e divorzio.
8 anni fa
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Quasi mai il divorzio è un passo facile, per entrambi i coniugi. Ci sono casi in cui si trova l’accordo e si procede con una separazione consensuale,  altri in cui non si riesce a raggiungere un accordo e quindi si procede con una separazione giudiziale.

Ma cosa succede se uno dei due coniugi non vuol firmare la separazione? Se uno dei due coniugi è all’estero, irrintracciabile o disperso? L’altro coniuge può procedere al divorzio da solo?

Divorziare da soli è possibile

Anche se sembrano situazioni limite, la soluzione non è molto difficile.

In ogni caso, se il coniuge fa ostruzionismo o è irrintracciabile, si può procedere con la separazione giudiziale intraprendendo una causa contro il coniuge.

Chi intende avvia re il procedimento, però, in questi casi deve trovare un avvocato che segua il suo caso e firmargli il mandado. Spiegando le ragioni per cui si vuole procedere alla separazione bisogna indicare anche le prove di quanto si afferma (in caso di tradimento, ad  esempio, bastano delle testimonianze).

Il giudizio sarà avviato dall’avvocato notificando tramite ufficiale giudiziario del tribunale l’atto processuale all’altro coniuge.

In questo modo è chiaro capire che la separazione e il divorzio sono possibili anche quando uno dei due coniugi non è consenziente poichè il procedimento può essere avviato anche da uno solo dei due. Non è necessario, tra l’altro, neanche che vogliano separarsi o divorziare entrambi poichè basta che uno dei due confermi, davanti al giudice che la comunione morale e l’unione è venuta meno. Il tribunale, infatti è tenuto a rispettare il volere del coniuge per il quale la convivenza è divenuta intollerabile. Anche una semplice affermazione che è venuto meno l’amore per il coniuge, infatti, è una buona ragione per procedere alla separazione.

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