Rivoluzione nella conservazione dei documenti pubblici: da oggi, 12 agosto 2016, parte il piano “Pa senza carta” per evitare lo spreco e ottimizzare l’archiviazione digitale. Gli uffici della Pubblica Amministrazione diranno a breve addio a faldoni e scartoffie: tutti i documenti pubblici saranno salvati su cloud.
Il riferimento legislativo è al decreto della presidenza del Consiglio del 13 novembre 2014 che ha sancito in via definitiva la morte della carta, fissando i criteri per garantire «autenticità, immodificabilità e leggibilità dei nuovi documenti elettronici», introducendo l’obbligo, pur senza sanzione, di adeguare tutti i sistemi di gestione informatica per produrre tutti gli originali dei documenti amministrativi in formato digitale.
Il risparmio sulla carta stampata si inserisce in un quadro più ampio che include anche fatturazione elettronica, certificati medici online, fascicolo sanitario elettronico e processi telematici in generale. Secondo le stime questa operazione farà risparmiare almeno 1 miliardo e 935 milioni di fogli di carta all’anno per circa 3,2 miliardi di euro.