Documenti pubblici solo digitali: da oggi scatta il piano “Pa senza carta”

Contro lo spreco di carta parte il piano di archiviazione digitale dei documenti pubblici per la Pubblica Amministrazione
8 anni fa
1 minuto di lettura

Rivoluzione nella conservazione dei documenti pubblici: da oggi, 12 agosto 2016, parte il piano “Pa senza carta” per evitare lo spreco e ottimizzare l’archiviazione digitale. Gli uffici della Pubblica Amministrazione diranno a breve addio a faldoni e scartoffie: tutti i documenti pubblici saranno salvati su cloud.

Il riferimento legislativo è al decreto della presidenza del Consiglio del 13 novembre 2014 che ha sancito in via definitiva la morte della carta, fissando i criteri per garantire «autenticità, immodificabilità e leggibilità dei nuovi documenti elettronici», introducendo l’obbligo, pur senza sanzione, di adeguare tutti i sistemi di gestione informatica per produrre tutti gli originali dei documenti amministrativi in formato digitale.

 Ora i 18 mesi di adeguamento previsti sono in scadenza. I Comuni più grandi già da mesi hanno ridotto drasticamente la stampa e la copia di documenti pubblici.

Il risparmio sulla carta stampata si inserisce in un quadro più ampio che include anche fatturazione elettronica, certificati medici online, fascicolo sanitario elettronico e processi telematici in generale. Secondo le stime questa operazione farà risparmiare almeno 1 miliardo e 935 milioni di fogli di carta all’anno per circa 3,2 miliardi di euro.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.