In tema di domanda bonus 200 euro, iniziano ad aversi le prime informazioni su dove presentarla. Prima però dobbiamo ricordare che non tutti i soggetti ammessi al beneficio dovranno presentare richiesta.
Non devono fare domanda bonus 200 euro di cui al decreto Aiuti (art. 31, 32 e 33), in quanto riceveranno sicuro il bonus 200 euro:
- i lavoratori dipendenti
- pensionati (lo riceveranno direttamente a luglio dall’INPS sulla pensione)
- precettori di NASPI e Dis-Coll e percettori reddito di cittadinanza (lo riceveranno direttamente a luglio dall’INPS sulla prestazione erogata).
I dipendenti (pubblici e privati) lo riceveranno direttamente i busta paga a luglio dal datore di lavoro.
Chi deve fare richiesta
Meno fortunati, invece, coloro che dovranno presentare domanda. Per loro non si conoscono ancora tempi e procedura. Il tutto dovrà ancora definirsi. Questo significa non conoscere nemmeno i tempi di erogazione.
In dettaglio, dovranno fare domanda bonus 200 euro:
- lavoratori autonomi (con o senza partita IVA)
- lavoratori domestici (colf e badanti)
- titolari di rapporto lavoro co.co.co.
- incaricati alle vendite
- lavoratri stagionali e dello spettacolo.
Domanda assegno unico, per colf e badanti presso Patronati
Solo per colf e badanti, il comma 8 art. 32 del decreto Aiuti, dice che l’indennità sarà pagata nel mese di luglio. Affinché il lavoratore domestico abbia diritto al bonus 200 euro è necessario che questi abbia in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022.
Per averlo, colf e badanti, dovranno presentare domanda tramite enti di patronato e il bonus sarà pagato dall’INPS.
Non sono specificati eventuali requisiti di reddito. Le modalità di pagamento dovrebbe essere le classiche, quindi, accredito direttamente in c/c o libretto e carte prepagate dotate di IBAN. In alternativa il bonifico domiciliato da riscuotere in posta.