Domanda bonus asilo nido 2024: i vantaggi di essere tra i primi

Anche se la scadenza è al 31 dicembre 2024 ci sono buoni motivi per non rimandare troppo la domanda per il bonus asilo nido 2024
8 mesi fa
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bonus nido
Foto © Pixabay

Anche se la possibilità di fare domanda per l’accesso al bonus asilo nido 2024 si è aperta pochi giorni fa e si chiuderà a fine anno, il consiglio per tutti gli aventi diritto è quello di non perdere tempo e presentare quanto prima la richiesta.

Gli interessati sono i genitori che pagano la retta per la frequenza dell’asilo nido dei figli da 0 a 36 mesi. Un contributo il cui importo varia in funzione dell’ISEE minorenne del nucleo familiare e che, per l’edizione 2024, prevede una maggiorazione laddove siano rispettati determinati requisiti.

Il bonus è stato voluto dal legislatore come supporto alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica permettendo di conciliare la vita lavorativa con il ruolo del genitore.

Importo variabile

Come anticipato, l’importo annuo del bonus asilo nido dipende dal valore dell’ISEE minorenne del nucleo familiare. Gli importi massimi sono quelli indicati di seguito:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro
    • Importo: Massimo 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro);
  • ISEE minorenni oltre 25.000 euro e fino a 40.000 euro
    • Importo: Fino a 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro);
  • ISEE minorenni oltre 40.000 euro, assenza di ISEE, omissioni/difformità, discordante, non calcolabile
    • Importo: Massimo 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro).

Per i nuclei familiari con nuovi nati a partire dal 1° gennaio 2024 e con almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni, gli importi sono:

  • ISEE minorenni fino a 40.000 euro
    • Importo: Fino a 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro);
  • ISEE minorenni superiore a 40.000 euro ovvero in caso di assenza di ISEE minorenni oppure ISEE recante omissioni e/o difformità
    • Importo: Fino a 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro).

Bonus asilo nido 2024, perché affrettarsi con la domanda

Il riconoscimento del beneficio non è automatico. Il genitore che ha pagato le rette e intende avere il contributo deve fare domanda bonus asilo nido 2024 con una delle seguenti modalità:

  • tramite il servizio web disponibile sul sito INPS e denominato “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”. Per accedere è necessario autenticarsi preventivamente tramite credenziali SPID, CIE o CNS;
  • istituti di patronato.

Nella richiesta bisogna indicare anche la modalità in cui si intende ricevere il pagamento, scegliendo tra: bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale o carta prepagata con IBAN, accredito conto corrente estero Area SEPA.

I primi pagamenti del bonus asilo nido 2024 inizieranno dal 2 aprile prossimo. La possibilità di fare richiesta è fino al 31 dicembre 2024. Ad ogni modo, l’INPS liquiderà le domande fino alla disponibilità delle risorse. Esauriti i fondi, le domande non soddisfatte saranno messe in stato di attesa. Nel senso che saranno poi soddisfatte solo laddove si libereranno nuovi fondi per l’anno in corso. Dunque, meglio affrettarsi a fare domanda per non rischiare di trovarsi in detta condizione.

Riassumendo…

  • è possibile fare domanda bonus asilo nido 2024 all’INPS o anche tramite patronato
  • l’importo dipende dall’ISEE minorenne del nucleo familiare
  • la domanda deve farla il genitore che paga effettivamente la spesa
  • la richiesta scade il 31 dicembre 2024 ma meglio fare prima per non rischiare di restare fuori.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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