Quando si presenta la domanda di pensione online all’INPS, oppure rivolgendosi sul territorio ai patronati, quali sono le scelte da fare? In particolare, quali sono quelle scelte che poi, accettata la domanda dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, permetteranno al pensionato di prendere più soldi?
Al riguardo c’è da dire, proprio sulla domanda di pensione online, che l’accesso alle prestazioni INPS è subordinato spesso al requisito anagrafico. Basti pensare, per esempio, ai 67 anni di età che sono richiesti per la pensione di vecchiaia.
Ma il parametro chiave per prendere più soldi, con la domanda di pensione online, è in prevalenza rappresentato dall’anzianità contributiva. Specie se, prima del 1996, il lavoratore non ha versato contributi previdenziali nelle gestioni obbligatorie. In altre parole, per generalizzare e per semplificare, maggiore è l’anzianità contributiva, maggiore sarà poi l’importo della pensione pubblica riconosciuto dallo Stato italiano.
Domanda di pensione online. Quali sono le scelte da fare per prendere più soldi?
Di conseguenza, prima di presentare la domanda di pensione online, occorre analizzare con attenzione la propria posizione complessiva. Verificando che l’INPS, in particolare, abbia registrato correttamente tutti gli anni di contribuzione.
In più, prima di presentare la domanda di pensione online all’INPS, è bene sapere una cosa. Che ci sono dei metodi, precisamente delle opzioni per aumentare l’importo dell’assegno. Al fine proprio di prendere più soldi. Per esempio, con il riscatto della laurea. Così come è riportato in questo articolo.
Quali sono le scelte da fare per prendere più soldi dall’INPS?
Oltre al riscatto della laurea, in sede di presentazione di domanda di pensione online, il pensionando può fornire e può indicare pure delle richieste aggiuntive. Al fine di incrementare ulteriormente l’importo della pensione.
Dall’accredito dei contributi figurativi. All’accredito del periodo legato allo svolgimento del servizio militare.