Domanda e calcolo assegno inclusione: l’INPS annuncia aggiornamenti imminenti

L'INPS aggiorna i requisiti dell'assegno inclusione e del Supporto per la Formazione (SFL), e annuncia le imminenti novità per le domande
10 ore fa
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L’INPS ha comunicato l’imminente aggiornamento dei moduli di richiesta per due misure di sostegno fondamentali per le famiglie italiane. Ovvero l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

Questa revisione si rende necessaria a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207), che ha apportato significative variazioni ai criteri di accesso e agli importi erogati.

Le principali novità per l’assegno di inclusione (ADI)

L’ADI, destinato a nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate, vede un miglioramento dei parametri economici. Aumentando così la platea dei beneficiari e l’importo del sostegno finanziario.

Le principali modifiche riguardano:

  • soglia ISEE: il limite massimo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente passa da 9.360 euro a 10.140 euro;
  • reddito familiare: il valore massimo di reddito annuo per l’accesso all’ADI aumenta da 6.000 euro a 6.500 euro. Per famiglie con componenti di età pari o superiore a 67 anni o con disabilità grave o non autosufficienza, la soglia viene innalzata da 7.560 euro a 8.190 euro;
  • reddito familiare per famiglie in affitto: per i nuclei che vivono in abitazioni in locazione, il limite massimo del reddito familiare sale a 10.140 euro, come risultante dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE;
  • integrazione del reddito: l’importo massimo dell’integrazione economica destinata a famiglie con contratto di locazione registrato aumenta da 3.360 euro a 3.640 euro. Per nuclei con persone di età pari o superiore a 67 anni o con disabilità grave o non autosufficienza, il valore massimo passa da 1.800 euro a 1.950 euro.

Esempi pratici di calcolo dell’ADI

Le modifiche ai parametri di accesso e agli importi erogati si riflettono direttamente sugli importi spettanti ai beneficiari.

Alcuni esempi pratici sono quelli formulati dall’INPS nel comunicato di aggiornamento dei moduli di domanda ADI e SFL:

  • persona sola con reddito zero e affitto di 4.500 euro annui: il sostegno annuo sarà pari a 10.140 euro. Corrispondenti a un importo mensile di 845 euro;
  • persona sola con reddito di 6.500 euro e affitto di 3.000 euro annui: il beneficio annuo sarà di 3.000 euro, pari a 250 euro al mese;
  • persona sola con reddito di 8.140 euro e affitto di 3.640 euro annui: l’ADI ammonterà a 3.640 euro annui, corrispondenti a un’erogazione mensile di 303,33 euro.

Non solo assegno inclusione: le novità per il SFL

Anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro subisce modifiche significative, volte a favorire l’inserimento professionale e il miglioramento delle competenze dei beneficiari. Le novità più rilevanti includono:

  • incremento della soglia ISEE e del reddito familiare: il limite massimo per l’accesso a questa misura passa da 6.000 euro a 10.140 euro, ampliando la platea di chi può beneficiarne;
  • aumento dell’importo mensile: l’assegno passa da 350 euro a 500 euro mensili, garantendo un maggiore supporto economico ai soggetti che partecipano a percorsi di formazione e riqualificazione professionale;
  • proroga della durata del beneficio: inizialmente previsto per un massimo di 12 mesi, il SFL potrà ora essere esteso per ulteriori 12 mesi, a condizione che il beneficiario stia frequentando un corso di formazione al termine del primo periodo di erogazione.

    In questo caso, il Patto di Servizio Personalizzato dovrà essere aggiornato, e il beneficio sarà garantito fino alla conclusione del percorso formativo, con un’estensione massima di ulteriori 12 mensilità.

Obiettivo delle modifiche assegno inclusione e SFL

L’aggiornamento delle soglie reddituali e l’aumento degli importi rappresentano un passo avanti nell’ottica di rendere queste misure più adeguate alle reali esigenze delle famiglie italiane in difficoltà economica. L’innalzamento della soglia ISEE permette di ampliare la platea dei beneficiari. Mentre l’incremento degli importi erogati fornisce un aiuto concreto a chi deve far fronte a spese di affitto. E anche al costo della vita in costante aumento.

Nel caso del Supporto per la Formazione e il Lavoro, la maggiore flessibilità nella durata del beneficio e il contestuale aumento dell’importo mensile mirano a incentivare una partecipazione più ampia ai percorsi di formazione e riqualificazione, facilitando così l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro.

Queste modifiche, introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, segnano un’evoluzione delle misure di inclusione sociale e lavorativa. Rafforzando il ruolo dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro come strumenti di contrasto alla povertà. E anche di sostegno alla crescita professionale.

Riassumendo

  • Soglia ISEE aumentata: il limite per l’Assegno di Inclusione sale a 10.140 euro.
  • Reddito familiare innalzato: il tetto massimo passa a 6.500 euro (8.190 per over 67 e disabili).
  • Maggior sostegno per affitti: l’ADI copre fino a 3.640 euro per famiglie in locazione.
  • Importo SFL aumentato: l’assegno per la formazione cresce da 350 a 500 euro mensili.
  • Estensione durata SFL: possibile proroga di 12 mesi per chi frequenta corsi di formazione.
  • Ampliamento beneficiari: le modifiche rendono l’ADI e il SFL accessibili a più famiglie italiane.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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