Le adozioni a distanza rappresentano un potente strumento di solidarietà, permettendo di offrire supporto finanziario e morale a bambini e comunità in difficoltà in diverse parti del mondo. Attraverso questo gesto, i donatori contribuiscono a garantire l’accesso a istruzione, cure mediche, cibo e altre necessità fondamentali, migliorando significativamente le condizioni di vita di chi riceve l’aiuto. Le adozioni a distanza non solo alleviano le difficoltà immediate, ma creano anche opportunità per uno sviluppo sostenibile a lungo termine, favorendo l’emancipazione e il benessere delle popolazioni coinvolte.
Per chi fa donazioni a distanza è, anche, essenziale conoscere le normative fiscali che regolano queste erogazioni per poter usufruire delle agevolazioni previste dalla legge. In particolare, le donazioni destinate a Onlus per adozioni a distanza possono essere detraibili, purché rispettino specifiche condizioni.
Quando scatta la detrazione
Le spese per le adozioni a distanza non sono di per sé detraibili o deducibili. Tuttavia, quando le somme vengono destinate a una Onlus per scopi di adozione a distanza, è possibile ottenere una detrazione dall’Irpef pari al 26%, applicabile su un importo massimo annuale di 30.000 euro.
Per poter usufruire di questa detrazione, è necessario che:
- Le somme donate siano utilizzate dalla Onlus nell’ambito delle sue attività istituzionali, specificamente per aiutare persone in stato di bisogno.
- Le erogazioni siano riportate correttamente nelle scritture contabili della Onlus.
- La Onlus emetta una certificazione al donatore, attestando la validità della detrazione.
Un altro requisito fondamentale è che la donazione sia effettuata tramite mezzi di pagamento tracciabili. Questo include:
- Bonifici bancari o postali
- Carte di debito, credito o prepagate
- Assegni bancari e circolari.
L’uso di sistemi di pagamento tracciabili non solo facilita la tracciabilità delle operazioni, ma garantisce anche che le donazioni possano essere correttamente riportate e certificate dalla Onlus.
Donazioni a distanza: l’alternativa è la deduzione
Oltre alla detrazione del 26%, esiste un’altra opzione fiscale per le donazioni alle Onlus, inclusi i contributi per adozioni a distanza.
Scegliere tra detrazione e deduzione dipende dalla situazione fiscale personale del donatore. La detrazione permette una riduzione diretta dell’imposta lorda, mentre la deduzione riduce il reddito imponibile, abbassando così la base su cui viene calcolata l’imposta. In entrambi i casi, le agevolazioni rappresentano un vantaggio significativo per chi decide di supportare una Onlus attraverso le donazioni a distanza.
Riassumendo…
- Le donazioni a distanza possono essere detraibili al 26% nel Modello 730 se destinate a Onlus.
- La detrazione massima è su un importo annuale di 30.000 euro.
- Le somme devono essere usate per attività istituzionali della Onlus e documentate.
- Le donazioni devono essere effettuate tramite pagamenti tracciabili.
- Alternative: deduzione delle donazioni fino al 10% del reddito complessivo.
- Conservare ricevute e certificazioni per ottenere le agevolazioni fiscali.