Si parla spesso di lavoro delle donne, delle differenze di genere ma anche delle politiche attive per favorire il sesso femminile che, oltre al lavoro fuori casa, deve anche gestire quello domestico. Uno studio del Boston Consulting Group, a tal proposito, è illuminante. Il titolo è “Lightening the mental load that holds women back” e riguarda il ruolo della donna nella casa, vista come il manager domestico appunto. È su di lei che gravano perlopiù le incombenze relative alla casa.
La donna manager domestico
Lo studio si è basato su 6500 lavoratori intervistati in cui entrambi i partner lavorano fuori casa.
Cosa si potrebbe fare
I risultati della ricerca dimostrano che la donna accumula così una certa stanchezza e le aziende, non tutte ma una buona parte, sembrano disinteressate al problema. Secondo il Boston Consulting Group, insomma, le aziende dovrebbero considerare il problema della responsabilità domestica delle donne offrendo un serio contributo. La flessibilità può essere un punto di partenza ma si fa leva anche su modelli comportamentali riferiti, ad esempio, ai congedi di paternità per gli uomini, che non dovrebbero vergognarsi di usufruirne o su network familiari di supporto in cui permettere ai dipendenti di confrontarsi.
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