L’importo del canone rai, in genere, è pari a 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette elettriche in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Ad ogni modo, il nostro ordinamento prevede diversi casi di esonero. In particolare, si tratta di:
- coloro che non hanno un televisore in casa;
- i cittadini di età superiore ai 75 anni con reddito annuo inferiore a 8 mila euro e nessun componente del nucleo con redditi propri;
- i diplomatici e militari stranieri;
- gli esercenti che si occupano della rivendita e riparazione.
Ma quando bisogna presentare la domanda di esenzione?
I cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non detengono la tv devono presentare il modello di dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio di ogni anno, ed esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno; oppure tra il 1° febbraio e il 30 giugno, ma, in questo caso, si è esonerarti soltanto dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno.
L’istanza per il riconoscimento dell’esenzione del canone rai deve essere presentata ogni anno, altrimenti il cittadino se lo ritroverà nuovamente nella bolletta elettrica dell’anno successivo.
Attenzione, quanto appena detto vale soltanto nel caso in cui non si detiene un televisore in casa e non per le altra categorie di esenzione. La questione, ad esempio, è molto diversa per gli ultra 75enni con reddito basso.
Canone rai esonero per gli ultra 75enni con reddito inferiore a 8 mila euro
L’esonero del canone rai spetta anche ai cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro.
L’agevolazione spetta:
- per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso;
- per il secondo semestre se, invece, il compimento del 75° anno è avvenuto tra il 1° febbraio al 31 luglio dell’anno.
Quanto dura l’esenzione?
I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva continuano a beneficiare dell’esonero del canone rai anche nelle annualità successive, senza dover presentare una nuova istanza ogni anno.
Ovviamente, se lo stesso soggetto dovesse risultare non più in possesso dei requisiti per beneficiare dell’esenzione, ad esempio perché ha superato il limite di reddito previsto, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti.