Dopo quanti giorni arriva la 104 e come visionare lo stato pratica

Per vedersi riconoscere la 104 bisogna fare domanda all’INPS. Vediamo l’iter da seguire (passo dopo passo) e dopo quanti giorni arriva il verbale
2 anni fa
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Dopo quanti giorni arriva la 104 e come visionare lo stato pratica

Ai titolari della legge 104 (disabili) il legislatore ha da sempre riservato agevolazioni fiscali (e non). Tra queste, ad esempio, l’IVA al 4% e la detrazione al 19% per l’acquisto di veicolo e di attrezzature necessarie per la deambulazione. Ci sono anche i permessi 104, ossia la possibilità di assentarsi dal lavoro per alcuni giorni (comunque retribuiti), ad esempio, per recarsi a visita medica o altre esigenze.

L’applicazione di queste agevolazioni, ovviamente, presuppongono a monte che il soggetto sia stato riconosciuto disabile dagli organi competente.

Dunque, che sia in possesso del verbale di accertamento.

Quel è l’iter da seguire per vedersi riconoscere la 104? E dopo quanti giorni arriva?

Ecco una guida pratica sull’argomento.

Chi può fare domanda per la 104

Il riconoscimento della 104 presuppone un accertamento sanitario finalizzato a verificare i requisiti richiesti per l’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.

Possono presentare domanda per la 104:

  • cittadini italiani con residenza in Italia
  • i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza
  • gli extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno, come previsto dall’articolo 41 del Testo Unico per l’immigrazione.

L’iter di domanda, il primo passo è il medico di famiglia

Il primo passo da compiere è quello di rivolgersi ad un medico certificatore (che può essere anche quello di famiglia). E’ tale medico, infatti, a dover compilare un certificato online inviandolo all’INPS. In questo certificato, dottore indica, con riferimento al paziente:

  • i dati anagrafici
  • il codice fiscale
  • l’esatta natura delle patologie invalidanti
  • la relativa diagnosi.

Il medico stesso deve consegnare al paziente la ricevuta completa del numero univoco del certificato trasmesso e una copia del certificato medico originale. Il paziente dovrà esibire questi documenti all’atto della visita medica.

La domanda per la 104 all’INPS

Il certificato di cui sopra ha una validità limitata di 90 giorni.

Entro questo arco di tempo, il cittadino intenzionato a vedersi riconoscere la 104 deve presentare apposita domanda all’INPS. Tale richiesta può essere fatta:

  • direttamente online sul sito INPS (bisogna autenticarsi con SPID, CIE o CNS)
  •  oppure tramite enti di patronato o associazione di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).

Una volta presentata la domanda, occorrerà aspettare la convocazione per la visita medica che farà una commissione appositamente nominata. Dopo tale visita bisogna attendere l’esito. Il verbale della commissione è, in media, emesso nell’arco di 45 giorni. E’ possibile monitorare l’andamento della domanda accedendo al sito INPS (se la domanda è stata presentata telematicamente) oppure chiedere info al patronato cui ci si è rivolti.

Contro il verbale di rigetto della domanda per la 104 è ammesso fare ricorso.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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