Doppia bolletta luce e gas: cosa fare se si riceve dopo il cambio di operatore? E per il rimborso?

Cosa fare se si riceve dopo il cambio di operatore si riceve una doppia bolletta? E come fare per ottenere il rimborso?
8 anni fa
1 minuto di lettura
Bollette luce e gas: attenzione alla truffa del Si

Sempre più spesso capita che gli utenti ricevano una doppia bolletta di luce o gas a seguito del cambio operatore. Ma perché ciò accade? E soprattutto come agire per risolvere tale problema e magari avere anche un rimborso? Ecco allora tutte le info a riguardo.

Doppia bolletta luce e gas a seguito del cambio di operatore: perché?

La doppia fatturazione non è insolita in caso di cambio operatore e avviene solitamente quando vi sono problemi di comunicazione tra i due fornitori.

 Per legge, infatti, il nuovo operatore dovrebbe comunicare a quello vecchio l’interruzione del servizio. Spesso, però,capita che ciò non avvenga per dimenticanza. Qualora ciò dovesse accadere vi consigliamo di controllare nel dettaglio l’ultima fattura inviata dal vecchio operatore. Su di essa dovrebbe essere indicata la dicitura periodo ultimo consumo o anche bolletta ultimo consumo. Se ciò non dovesse risultare, allora è quasi certo che il vecchio operatore non ha ricevuto alcuna comunicazione. Cosa fare in questo caso?

Doppia bolletta: cosa fare se dovesse arrivare

Qualora vi arrivi una doppia bolletta e abbiate la quasi certezza che il vecchio operatore non sia stato avvertito, allora vi consigliamo in primis di chiamare il nuovo operatore per informarlo della questione. Vi suggeriamo poi di sollecitare quest’ultimo a risolvere il disguido in breve tempo comunicando tempestivamente il disguido al precedente fornitore.

L’autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico suggerisce, qualora telefonicamente non si risolva nulla, di inviare un reclamo scritto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In tal merito l’AEEGSI consiglia di inserire nel reclamo gli estremi della fattura, una copia della fattura inviata risultante essere errata, la fotocopia della carta di identità di corso di validità, i dati dell’intestatario del contratto con il codice fiscale e una dettagliata descrizione riguardante l’anomalia.

Doppia bolletta a seguito del cambio di operatore: ci sono estremi per un rimborso?

Dopo l’avvenuta ricezione della raccomandata, il fornitore di gas o di energia elettrica avrà un tempo stabilito per poter effettuare il rimborso.

Il tempo stimato sarà di venti giorni solari secondo quanto stabilito dall’AEEGSI. Qualora il rimborso non venga effettuato nel corso dei venti giorni allora il fornitore avrà una penale da pagare di 20 euro. Se trascorreranno invece di più sessanta giorni allora la cifra salirà fino a d arrivare ai 60 euro. Per info su come risparmiare, leggete anche: come risparmiare acqua in casa, consigli per evitare gli sprechi e evitare salassi in bolletta e valvole termostatiche termosifoni, come risparmiare con i ripartitori di calore.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Vaccino antinfluenzale 2016-2017: costo, per chi è gratuito, effetti collaterali e chi dovrebbe vaccinarsi

Articolo seguente

Renault e Nissan offerte auto novembre 2016 e incentivi rottamazione – focus su Nuova Clio e Micra Comfort