È prassi ormai consolidata nei Comuni quella di riconoscere alle famiglie con un basso reddito ISEE dei buoni spesa da utilizzare presso rivenditori e negozi convenzionati, non solo a Natale. Si tratta di voucher cui distribuzione spetta alle Amministrazioni locali, che vengono assegnati sulla base di requisiti pre-determinati solitamente da un bando o da un avviso pubblico.
Per ogni città possono valere tempi e modalità di richiesta diversi. E diversi sono gli store presso i quali è possibile spenderli di volta in volta.
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Milano
Per ricevere i buoni spesa da parte del Comune di Milano i cittadini residenti (e in possesso dei requisiti richiesti) devono presentare apposita domanda. È l’amministrazione locale – sul proprio sito – che si occupa poi di comunicare l’elenco degli ammessi (e degli esclusi).
In ogni caso, chi ha presentato domanda riceverà una mail o un sms, a seconda del canale prescelto in fase di compilazione, in cui verrà comunicato l’esito della graduatoria. Con lo stesso messaggio, inoltre, sarà fornito il codice ID associato alla domanda.
Ai nuclei familiari beneficiari viene riconosciuto un buono spesa mensile pari a:
- 150,00 euro per famiglie fino a 3 componenti;
- 350,00 euro per le famiglie con più di 3 componenti.
L’erogazione avverrà in una delle due seguenti modalità:
- utilizzo di applicazione SATISPAY su smartphone;
- accredito su carta prepagata utilizzabile nel circuito MASTERCARD emessa da SOLDO.
L’importo, se caricato su SATISPAY, potrà essere speso in uno nei negozi convenzionati riportati nell’elenco del Comune di Milano (consultabile qui). La carta prepagata emessa da SOLDO è invece utilizzabile in qualsiasi punto vendita (esercizio) con POS abilitato per carte Mastercard.
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Roma
Anche il Comune di Roma riconosce un contributo economico finalizzato all’acquisto dei generi di prima necessità.
- alimentari di base;
- salute e cura della persona;
- pulizia della casa;
- prodotti per neonati.
I destinatari sono le persone o i nuclei familiari che versano in situazioni di difficoltà, anche a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per accedere al contributo bisogna anche:
- avere un ISEE ordinario o corrente (quello più favorevole) non superiore a 8mila euro;
- essere residenti a Roma e avere la cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, o cittadinanza di Paesi terzi con permesso di soggiorno valido.
Il contributo varia da un minimo di 200 a un massimo di 600 euro in base ai componenti del nucleo familiare, ed è accreditato in un’unica soluzione su una carta elettronica prepagata (Postepay Card) che viene recapitata a casa.
Chi ha diritto ai “buoni spesa Roma” può scegliere se scaricare immediatamente l’applicazione dedicata sul cellulare o attendere la successiva distribuzione dei buoni cartacei. In entrambi i casi i voucher sono spendibili nei negozi presenti nell’elenco delle attività convenzionate (consultabile qui).
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Firenze
Il Comune di Firenze non ammette richieste cartacee, per mail o telefonicamente finalizzate alla richiesta di buoni spesa. Per ottenere i voucher, infatti, l’unica procedura riconosciuta è quella online.
Il servizio è accessibile sia dai cittadini che non dispongono di una identità digitale, che dai cittadini in possesso di credenziali dei sistemi SPID, CIE, CNS e 055055. I richiedenti che presentano istanza senza credenziali, sono tenuti ad allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità che deve essere fronte/retro.
I voucher possono essere richiesti:
- in formato elettronico o digitale attraverso webapp di Edenred Italia srl;
- in forma cartacea, in un’unica soluzione, con il ritiro degli stessi presso:
– lo Sportello al Cittadino del Quartiere di residenza, nel caso in cui il richiedente ricada nella fattispecie a);
– la sede della Direzione Servizi Sociali del Comune di Firenze, sita in Viale de Amicis 21.
Ultimata questa procedura, l’importo potrà essere speso presso uno dei negozi convenzionati con la Regione Toscana (qui l’elenco completo).
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Torino
I buoni spesa erogati dal Comune di Torino sono destinate alle famiglie (residenti nella città) inserite nella rete “Torino Solidale”. Si tratta, in concreto, di nuclei familiari in particolari condizioni di necessità.
Ai beneficiari vengono inviati due SMS, in occasione dell’assegnazione del buono, che valgono come credenziali di accesso al portale online. In questo modo, digitalmente, è possibile scaricare il buono inserendo:
- il numero domanda (contenuto nel primo SMS)
- il codice PIN (indicato nel secondo messaggio).
Questi dati sono assolutamente personali e che non possono essere condivisi.
Chi ha problemi a scaricare i voucher tramite piattaforma online può rivolgersi al numero unico 011-011 33333 della Città di Torino. In alternativa, può chiedere supporto agli operatori degli snodi dove si ritirano i panieri alimentari.
I buoni possono essere spesi negli esercizi commerciali/locali convenzionati con la soc. DAY, fornitore individuato dalla Città di Torino per l’emissione e gestione dei buoni spesa: qui è possibile scaricare e consultare l’elenco (cliccando in fondo sul link “elenco esercizi commerciali”).
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Napoli
I buoni spesa del Comune di Napoli sono erogati, su richiesta, ai cittadini residenti che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla delibera di Giunta Comunale n. 493 del 18/11/2021.
In questi casi l’ammontare dei buoni spesa varierà in base alla composizione del nucleo familiare (rilevato esclusivamente dall’anagrafe comunale) da un minimo di 100,00 euro a un massimo di 200,00 euro per ogni nucleo familiare.
Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune di Napoli, il cui elenco verrà pubblicato sul sito internet dell’Ente, diviso per Municipalità.
L’importo complessivo riconosciuto dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente:
- prodotti non elaborati di base, prediligendo prodotti campani;
- salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza;
- pulizia e cura della casa;
- prodotti per la cura di bambini e neonati.
Non è assolutamente spendibile per altri beni (considerati non essenziali) come alcolici, arredi e corredi per la casa etc.
La domanda potrà essere presentata utilizzando SPID, CIE e CNS, dal 24/11/2021 alle ore 18:00 del 07/12/2021. Per inoltrare la richiesta è necessario compilare il modulo online sul sito buonispesa.comune.napoli.it.
Ai fini dell’attribuzione sono considerati prioritari:
- il numero di componenti del nucleo familiare;
- l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Chiunque abbia difficoltà a compilare la domanda online potrà rivolgersi:
- ai CAF aderenti all’iniziativa;
- telefonicamente al numero 081.7955555 (voce guidata);
- via email scrivendo a [email protected].
Ai beneficiari verrà inviata una mail o un SMS contenente l’indicazione dei supermercati convenzionati più vicini al luogo di abitazione. Lo stesso messaggio conterrà il PIN da fornire all’addetto del negozio, che dà diritto a fare la spesa. Il voucher potrà essere poi utilizzato mediante presentazione alle casse del codice fiscale o della tessera sanitaria, del codice PIN e di un documento valido di riconoscimento.
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Bari
I cittadini di Bari possono presentare domanda per i buoni alimentari compilando direttamente il form presente a questo link: https://servizisociali.comune.bari.it. Una volta accolta la richiesta, i nominativi verranno trasmessi, in base alla residenza dichiarata, ai Centri servizi per le famiglie dislocati nei diversi quartieri. Saranno poi questi a contattare i cittadini per il ritiro dei buoni spesa presso le sedi indicate. Inoltre, in fase di consegna dei buoni sarà realizzato un colloquio per rilevare eventuali bisogni e necessità ulteriori al fine di avviare azioni di sostegno supplementari alla misura economica.
Per ogni nucleo familiare la domanda potrà essere presentata da un solo componente e ogni persona potrà ricevere buoni spesa da 100 euro. Nel caso di nuclei familiari composti da 4 o più persone i buoni spesa non potranno superare il valore complessivo di 400 euro. L’importo è spendibile in uno o più negozi convenzionati, cui elenco è consultabile al seguente link.
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: elenco negozi convenzionati a Palermo
Come annunciato dall’assessora alla Cittadinanza Solidale, Maria Mantegna, grazie ai fondi assegnati al Comune di Palermo dalla Regione Siciliana sui fondi del POC Sicilia 2014/2020, è stata riattivata l’erogazione dei sussidi alimentari per le famiglie in situazione di disagio socio-economico anche a causa dell’emergenza socio-sanitaria da COVID-19.
Da lunedì 20/12/2021 sarà possibile presentare la richiesta di buoni spesa, utilizzando la procedura on-line sul sito: https://protezionecivile.comune.palermo.it. Per l’invio delle domande c’è tempo fino alla fine dell’anno, per cui sarà possibile fare la spesa sia in occasione delle feste di Natale che poco prima di Capodanno.
I negozi presso cui i voucher saranno utilizzabili sono quelli convenzionati col Comune, cui elenco può essere consultato cliccando direttamente al seguente link, aggiornato costantemente dalla Protezione Civile.
Dove fare la spesa gratis a Natale con i buoni del Comune: come consultare l’elenco negozi convenzionati nella tua città
Per conoscere le modalità di richiesta ed erogazione dei buoni spesa nella vostra città, basta consultare il sito del Comune di residenza, cui solitamente è sempre presente una sezione dedicata ai voucher alimentari. In alternativa, basta fare una rapida ricerca su Google (buoni spesa+città di interesse) per essere rimandati ad una o più pagine contenenti le informazioni necessarie, comprese quelle relative ai negozi convenzionati.
Attenzione però a verificare – sempre – che si tratti del sito ufficiale del Comune o comunque facente capo ad un Ente autorizzato.