Gentilissima sarò sintetica …
Mia madre ha 91 anni.
Abita a Milano e ha una badante.
Io 66 anni figlia, abito a 16 km ma provvedo io a spese mediche e tutta la gestione di mia madre. Mia sorella abita a Rapallo, più giovane di me di 8 anni non viene mai a trovarla. Mai. Abita in una casa che era dei miei genitori donata a lei …..nel mese di agosto io porto mia madre nella sua casa ma in un appartamento in affitto.
Mia sorella nel 2000 ha avuto leucemia ma ora si è rimessa solo che ha paturnie pazzesche, no profumi …le da fastidio tutto…
Separata ma quando veniva Milano dall’amante, ora suo convivente, andava a casa di mia madre il fine settimana poi è sparita …
Lei telefona ogni giorno a mia madre e le racconta del tempo e le sue paturnie.
Io ora non ce la faccio più …e volevo sapere se mia sorella è tenuta a collaborare e dividere con me le fatiche ….
Magari alternando il periodo di permanenza da lei …in casa di mia madre!! Noti che nel 2009 ha tolto un letto dove dormiva mia madre da una cameretta e non l’ ha più voluta!!!
Ora che la porto in agosto dice che non può cucinare per lei e troverà una signora.
Quando i genitori diventano anziani e non sono più in grado di provvedere a se stessi la loro assistenza morale e materiale non è solo un dovere morale da parte dei figli ma anche un dovere giuridico.
Non esiste una norma specifica che imponga ai figli assistenza morale e materiale nei confronti di genitori anziani ma la legge prevede una serie di situazioni alle quali si può fare riferimento.
Se il figlio convive con i genitori è tenuto a contribuire al mantenimento della famiglia in relazione al proprio reddito ma ci sono doveri anche nei confronti dei figli non più conviventi.
Molto spesso, infatti, i soggetti anziani sono malati e non più in grado di provvedere al proprio sostentamento e questo implica un intervento da parte dei figli. Il dovere dei figli è quello di concorrere ai bisogni dei genitori non in parti uguali ma ciascuno in proporzione alle proprie condizioni economiche.
Chi non ha mezzi economici può adempiere al proprio obbligo con modalità alternative ospitando il genitore in casa o prestando le cure necessarie in casa dei genitori. E’ bene sapere, però, che in mancanza di accordo tra i figli, la decisione viene presa dal giudice che stabilirà la ripartizione degli obblighi in base alle condizioni economiche e di salute dei figli, potendo decidere anche che a prendersi cura dei genitori debba essere anche uno solo dei figli.
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