DURC in scadenza entro fine luglio: validità estesa fino al 29 ottobre

Lo comunica l'INPS sulla base delle previsioni del decreto Rilancio
4 anni fa
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Con il messaggio n°2998 l’INPS ha comunicato che i Durc On Line con scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi al 31 luglio, data di cessazione dello stato di emergenza covid-19. La deadline è dunque fissata al 29 ottobre 2020.

 

Il messaggio prende spunto dalle previsioni contenute nel decreto Rilancio post conversione in legge. Non viene presa in considerazione la proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre.

La proroga prevista nel decreto Rilancio

Il D.

L. 18/2020, c.d decreto Cura Italia, ha disposto la proroga fino ai novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza da covid-19 (29 ottobre rispetto alla data del 31 luglio) della validità:

 

  • di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati,
  • a condizione che siano in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020.

 

Inizialmente, come da articolo 81 comma 1 del D.L. 34/2020 (Decreto rilancio) la proroga citata non operava  per i documenti unici di regolarita’ contributiva (DURC) in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 15 aprile 2020, che conservavano validita’ sino al 15 giugno 2020.

 

In fase di conversione in legge del decreto Rilancio, il comma 1 è stato abrogato.

Il messaggio Inps 2998 del 30 luglio

Considerato quanto detto finora, con il messaggio n° 2998 del 30 luglio, l’INPS si è soffermata sulla verifica della regolarità contributiva post conversione in legge del decreto Rilancio.

 

Pertanto, la validità dei Durc On Line che riportano nel campo <Scadenza validità> una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 risulta estesa ope legis fino al 29 ottobre 2020.

 

Conseguentemente, tutti i contribuenti:

 

  • per i quali è stato già prodotto un Durc On Line con data fine validità compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 ovvero
  • i richiedenti ai quali sia stata comunicata la formazione del medesimo Durc On Line,

 

devono ritenere valido lo stesso Documento fino al 29 ottobre 2020, nell’ambito dei procedimenti in cui ne è richiesto il possesso, senza procedere ad una nuova interrogazione.

L’eccezione prevista nel decreto Semplificazioni: le indicazioni dell’Inps

Il D.L. 76/2020, c.d decreto semplificazioni, all’art.8 introduce una deroga alle previsioni di proroga fin qui commentate.

 

Difatti, l’art.8 comma 10 prevede l’obbligo in capo alle stazioni appaltanti/Amministrazioni procedenti:

 

  • nell’ambito delle fasi del procedimento contrattuale preordinate alla selezione del contraente o
  • alla stipulazione del contratto relativamente a lavori, servizi o forniture previsti o in qualunque modo disciplinati dal medesimo decreto-legge n. 76/2020,

 

di effettuare la richiesta di verifica della regolarità contributiva secondo le ordinarie modalità di cui al D.M. 30 gennaio 2015.

Ciò comporta che, è demandata  alla stazione appaltante la valutazione  sulla possibilità di utilizzare o meno il Durc On Line con scadenza  prorogata ope legis. In relazione alle specifiche finalità per le quali è richiesta la verifica della regolarità contributiva.

 

Come da messaggio n°2998, le richieste di verifica della regolarità pervenute a partire dal 19 luglio 2020, data di entrata in vigore della legge n. 77/2020, dovranno essere definite nel rispetto delle disposizioni di cui ai Decreti ministeriali 30 gennaio 2015 e 23 febbraio 2016, ossia con l’emissione :

 

  • di un Durc On Line, ove l’esito dell’istruttoria si concluda con l’attestazione di regolarità;
  • di un Durc On Line, ove l’esito dell’istruttoria si concluda con l’attestazione di regolarità pur in presenza di un Durc On Line con validità prorogata o
  • documento Verifica di regolarità contributiva, ove l’istruttoria si concluda con l’esito di irregolarità pur in presenza di un Durc On Line con validità prorogata.

Implementazioni procedurali e operative

La procedura Durc On Line è stata implementata per consentire, attraverso la funzione “Consultazione”, in mancanza di un Documento attestante la regolarità contributiva denominato Durc On Line in corso di validità, l’acquisizione dell’ultimo Durc On Line già emesso che riporta nel campo <Scadenza validità> una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, con validità prorogata fino al 29 ottobre 2020 ai sensi dell’articolo 103, comma 2, del decreto-legge n.

18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020.

I prossimi scenari

Considerato che il Governo ha prorogato dal 31 luglio al 15 ottobre 2020 lo stato di emergenza, ci potrebbe essere un’ulteriore allungamento per il termine del 29 ottobre. Data dopo la quale i DURC, con scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 perderanno la loro validità.

Tuttavia, nell’allegato 1 del decreto di proroga dello stato di emergenza ( D.L. 83/2020) non vi è alcun richiamo alle disposizioni in esame.

 

Non rimane che attendere indicazioni ufficiali dall’Inps.

 

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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