Questione di dettagli e l’arrivo di Paulo Dybala all’Inter sembra cosa fatta. I dirigenti nerazzurri stanno trattando con l’agente Jorge Antun sullo stipendio e forse anche sull’entità delle commissioni legate all’acquisto. L’argentino avrebbe chiesto uno stipendio netto di 7 milioni a stagione, mentre Beppe Marotta gliene offrirebbe 6 milioni. Distanze affatto abissali, che fanno parte del gioco delle parti a ogni calciomercato. Semmai, le cifre rivelano che il 28-enne non sarebbe andato via dalla Juventus per una questione di denaro, dato che con la maglia bianconera ha guadagnato 7,3 milioni netti a stagione.
Dybala all’Inter otterrebbe un contratto di quattro anni. Peserebbe sul bilancio societario per 11,1-12,95 milioni lordi all’anno, a seconda di quale sarà lo stipendio concordato. Tuttavia, tale ipotesi allontanerebbe il ritorno di Romelu Lukaku, che pur accontentandosi di 6 milioni netti a stagione (metà di quelli che percepisce al Chelsea), comporterebbe il pagamento di un cartellino molto salato per le possibilità finanziarie dell’Inter. L’argentino, invece, arriverebbe a parametro zero.
Il calciomercato del Milan campione d’Italia
E poi ci sono i campioni d’Italia. Il Milan sta guardandosi intorno per rafforzare l’attacco. Quasi fatta per Renato Sanches dal Lille: 3 milioni netti a stagione più bonus per cinque anni, cartellino a 15-18 milioni. E anche in Serie A c’è un giocatore che ha attirato le attenzioni di Paolo Maldini. Si tratta di Giacomo Raspadori del Sassuolo. Non esiste ancora un’offerta formale dei rossoneri, i quali hanno incontrato gli agenti del 22-enne. Il suo valore di mercato sarebbe inferiore ai 30 milioni, alla portata di una società a cui sarebbe stato assegnato con il calciomercato estivo un budget di 100 milioni.
L’aspetto forse più interessante di Raspadori, dato nei mesi scorsi in partenza per la Juventus, riguarda lo stipendio. A Sassuolo ne percepisce appena 100.000 euro netti, essendo il meno pagato della rosa. Al Milan basterebbe offrire una cifra modica per le sue casse per attirare il giocatore, a meno che non si materializzino offerte concorrenti.
Aggiornamenti su Leao
Tiene banco, infine, la vicenda di Rafael Leao. L’attaccante portoghese avrebbe espresso da tempo l’intenzione di restare al Milan, al quale è legato da un contratto in scadenza fino a fine giugno 2024. L’agente Jorge Mendes, però, pretende per l’assistito un aumento dello stipendio dagli attuali 1,5 ad almeno 5 milioni netti a stagione. La dirigenza sarebbe arrivata ad offrire 4,5 milioni.
Leao era dato nelle scorse settimane in trattative con il Real Madrid, ma nei giorni scorsi Carlo Ancelotti avrebbe telefonato a Maldini per rassicurarlo di non essere interessato. A favore della permanenza dell’attaccante ci sono questioni di tipo legali e contrattuali. Il giovane è stato condannato a pagare un risarcimento di 16,5 milioni di euro allo Sporting Lisbona. Nel 2018, infatti, abbandonò bruscamente la società portoghese per andare al Lille, motivando la scelta per giusta causa. Un gruppo di tifosi era entrato in campo durante l’allenamento.
Oltre al maxi-risarcimento c’è una clausola legata alla cessione del Lille al Milan, secondo cui nel caso di rivendita entro il giugno 2024 il 10% del prezzo andrebbe versato dai rossoneri ai francesi. Completa il quadro poco idilliaco la notizia per cui nella primavera Leao avrebbe cambiato agente, sebbene ancora formalmente risulti essere il potente Mendes. Questo significa che, ammesso che qualcuno volesse acquistarlo, non saprebbe neppure con chi trattare e si esporrebbe a rischi contrattuali di varia natura. Le probabilità che il portoghese resti a Milano crescono di settimana in settimana.