È il momento propizio per la surroga dei mutui in un’onda di tassi in evoluzione?

Analisi approfondita delle opportunità e dei rischi nella scelta della surroga dei mutui in un contesto di tassi variabili e fissi in fluttuazione.
11 mesi fa
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Conviene adesso fare la surroga dei mutui?
Foto © Pixabay

In un contesto economico in cui i tassi dei mutui mostrano una tendenza al rialzo rispetto al picco registrato nell’ottobre del 2023, diventa fondamentale esaminare strategie finanziarie come la surroga. Tale operazione, infatti, offre l’opportunità di trasferire il finanziamento da una banca all’altra senza oneri aggiuntivi, consentendo ai mutuatari di beneficiare di tassi più vantaggiosi. In un panorama caratterizzato da tassi fissi in discesa e variabili destinati a calare, la surroga emerge come una decisione da valutare attentamente.

Ma quali sono gli elementi chiave da considerare prima di intraprendere questa operazione finanziaria?

Fattori da valutare

La decisione di optare per la surroga dei mutui deve tenere conto di quattro fattori cruciali. In primo luogo, la disponibilità di una banca disposta ad accettare la surroga rappresenta un elemento non scontato. In secondo luogo, con l’Euribor ancora intorno al 4%, la scelta tra tasso variabile e fisso diventa determinante, inclinando la decisione verso quest’ultimo. Il terzo fattore da considerare è la volatilità dell’Eurirs, parametro per i mutui fissi, che aggiunge una componente di incertezza, nonostante la recente discesa. Infine, se si è titolari di un mutuo variabile con tassi di partenza bassi, surrogare potrebbe voler dire vanificare i benefici di un piano di ammortamento decrescente nel tempo.

Mutuo, tassi fissi in discesa: calcoli e considerazioni

Alla domanda: è il momento giusto per la surroga, la risposta non può essere categorica. La scelta dipende infatti da una serie di variabili. I tassi fissi sono in discesa rispetto al picco di ottobre 2023, e quelli variabili sono in lieve calo, con prospettive di ulteriore ribasso. La surroga del mutuo, quindi, come tutti oramai sapranno, offre la possibilità di passare a un nuovo finanziamento senza spese di istruttoria e notarili. Essa permette anche la modifica di durata e tipologia di ammortamento. La cifra mutuata, però, non può superare il debito residuo del vecchio mutuo.

Analisi e considerazioni pratiche

La surroga del mutuo è davvero sempre possibile? Ebbene, per mutui immobiliari, bancari o di liquidità la risposta dovrebbe essere si. La vecchia banca, infatti, non potrebbe impedire lo spostamento. Optare per tale soluzione, però, richiede una valutazione attenta in quanto le dinamiche possono variare in base alla transizione da tasso variabile a fisso. Nel caso di quella da fisso a fisso, il confronto delle rate attuali e future è relativamente semplice, ma è necessario tenere conto dei costi associati a un nuovo conto corrente, che potrebbero annullare il risparmio ottenuto.

Calcoli e scenari possibili: esempi di surroga

Per illustrare concretamente l’impatto della surroga, consideriamo alcuni scenari. Ad esempio, un mutuo variabile da 200.000 euro a 30 anni, avviato cinque anni fa, con un debito residuo di 170.300 euro. Surrogando al 3,3%, la rata si riduce da 1.244 a 962 euro come spiega Ilcorriere. Se però i tassi scendessero ulteriormente, la rata potrebbe diminuire ancora di più. Questo esempio dimostra come la surroga implichi una scommessa sulla direzione futura dei tassi. Nel caso del medesimo mutuo con durata di 20 anni e rata di 1452 euro, con una surroga al 3,2% la rata arriverebbe a 1195 euro.

In conclusione…

La surroga dei mutui è un’opzione da valutare attentamente in periodi di cambiamenti nei tassi. È però necessario considerare diversi fattori prima di prendere una decisione. Quattro punti chiave emergono da questa analisi:

1. La disponibilità di una banca disposta ad accettare la surroga è un prerequisito fondamentale
2. La scelta tra tasso variabile e fisso deve essere ponderata in base al contesto economico, con attenzione ai tassi Euribor ed Eurirs
3. La volatilità degli indicatori finanziari impone una riflessione sulla stabilità a lungo termine dei tassi
4. La surroga può risultare vantaggiosa solo se comporta un effettivo risparmio, considerando anche i costi aggiuntivi associati al cambio di banca e conto corrente
5.

In un panorama finanziario in continua evoluzione, la surroga dei mutui diventa una strategia da adottare con cautela, bilanciando attenta valutazione e previsioni sulle tendenze future del mercato.

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