Bollo auto non pagato e fermo amministrativo. E’ possibile bloccare il fisco e continuare a circolare con la propria auto anche laddove non abbiamo pagato una cartella esattoriale con la quale ci veniva richiesto il pagamento del bollo?
Se in famiglia abbiamo una sola auto, possiamo salvarci dal fermo amministrativo? Ecco quello che c’è da sapere.
Il bollo auto e il fermo amministrativo
Il fermo amministrativo è una delle procedure cautelari dell’Agente della riscossione, l’Ex Equitalia per intenderci. Se non paghiamo una cartella esattoriale, il Fisco ci può vietare di circolare con il nostro veicolo.
Il fermo amministrativo sull’unica auto di famiglia
E’ lecito chiedersi se il fermo amministrativo per una cartella esattoriale per bollo auto non pagato possa riguardare anche l’unica auto di famiglia. Ebbene la risposta è positiva. Non ci sono norme che vietano l’attivazione del fermo amministrativo sull’unica auto di famiglia. Delle eccezioni ci sono ma non riguardano il caso specifico in questione.
Il fermo amministrativo è preceduto: da una comunicazione di preavviso di fermo amministrativo con la quale il debitore è sollecitato a mettersi in regola nei successivi 30 giorni.
Il fermo non viene iscritto anche per bollo auto non pagato:
- se il debitore dimostra, entro i suddetti 30 giorni, che il veicolo è strumentale all’attività di impresa o della professione da lui esercitata. (decreto legge n.69/2013 cd. “decreto del fare” convertito con modificazioni dalla legge n. 98/2013);
- per i veicoli adibiti o destinati ad uso di persone diversamente abili.
Nel primo caso, occorre presentare all’Agenzia delle entrate-riscossione, oppure inviare a mezzo raccomandata A/R il modello F2 “Istanza di annullamento preavviso fermo bene strumentale”.
Attenzione a circolare con veicolo sottoposti a fermo. Infatti, chiunque circola con veicoli, autoscafi o aeromobili sottoposti al fermo e’ soggetto alla sanzione prevista dall’articolo 214, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Ad ogni modo, la prima soluzione è quella di richiedere una rateazione del debito. La richiesta di rateazione può essere richiesta anche senza ISEE fino al 31 dicembre 2021.