Chi percepisce il reddito di cittadinanza può richiedere ed ottenere un prestito o un mutuo?
Ci perviene in redazione il quesito di un lettore che si è visto rifiutare in malo modo la richiesta di un mutuo:
“Ho avuto modo di leggere alcuni tuoi articoli sul reddito di cittadinanza. Sapresti dirmi come fare per ottenere il mutuo avendo tutti i requisiti per accedere al reddito di cittadinanza? Son andato in una filiale intesa San Paolo e mi han trattato molto male quando ho provato a chiedere. Mi han detto che non accettano sussidi. Eppure, leggevo di persone che son riuscite… “.
E’ possibile ottenere credito avendo come garanzia un sussidio come il reddito di cittadinanza?
Richiedere un prestito o mutuo: il reddito di cittadinanza è una garanzia?
Il reddito di cittadinanza (come la pensione di cittadinanza) è un sussidio di sostegno al reddito riconosciuto a persone e famiglie in difficoltà economiche. Non rappresenta un trattamento previdenziale come le tradizionali pensioni.
E’ una prestazione assistenziale legata alla situazione economica precaria. Un sussidio non è per sempre, può essere revocato se il reddito familiare cambia, se un componente della famiglia trova un lavoro.
Difficilmente, un istituto di credito o una finanziaria considera un sussidio una garanzia in fase di richiesta di un prestito o un mutuo. Non viene accettato come garanzia neanche per la cessione del quinto in quanto il reddito di cittadinanza non è cedibile.
Esistono alternative, tipi di finanziamento idonei a chi percepisce il reddito di cittadinanza?
Reddito di cittadinanza: soluzioni di finanziamento alternative
Esistono soluzioni di finanziamento breve pensate per i disoccupati a cui possono accedere anche coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Si tratta, però, di prestiti di piccole somme (non più di 15mila euro) per i quali vengono richieste garanzie di terzi o immobili di proprietà. Chi ha ottenuto il reddito di cittadinanza, al massimo, potrà ottenere un prestito di circa 1.000 euro: per una somma del genere non vengono richieste garanzie in genere.
Il reddito di cittadinanza può essere utilizzato per pagare un mutuo
D’altra parte, una quota del reddito di cittadinanza (come della pensione di cittadinanza) viene riconosciuto per pagare il mutuo di casa.
La quota del mutuo non può superare i 150 euro mensili. Tra le spese che si possono effettuare con il RdC, viene riconosciuto il pagamento del mutuo se non si supera un certo limite ISEE: da un minimo di 9.360 euro ad un massimo di 20.592 euro in base alla composizione del nucleo familiare.