In questi gironi, si sta tanto parlando della possibilità di richiedere un secondo bonus trasporti a ottobre. Ma sarà davvero così?
Il bonus trasporti sta riscuotendo un enorme successo. A poco più di un mese dall’apertura della piattaforma online, sono già stati prenotati più un milione di voucher.
Stiamo parlando del contributo economico istituito con il decreto Aiuti fino a un massimo di 60 euro del costo di un abbonamento al traporto pubblico. Il voucher, come già detto in diverse occasioni, spetta solamente ai soggetti con un reddito inferiore a 35 mila euro.
Ad ogni modo, il bonus trasporti, così come previsto dalla normativa, può essere richiesto una sola volta per ogni soggetto. Ma allora perché si parla della possibilità di richiedere un nuovo bonus ad ottobre? Facciamo un po’ di chiarezza.
Bonus trasporti, è possibile richiederlo nuovamente a ottobre?
Il bonus trasporti non è nient’altro che un o sconto fino ad un massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti al servizio di traposto pubblico, locale o nazionale, a eccezione dei servizi di prima classe e simili (executive, business, club executive, premium ecc.).
Il bonus trasporti può essere richiesto dai pendolari (lavoratori e studenti) con un reddito inferiore a 35 mila euro.
Per ottenere lo sconto bisogna seguire questq procedura:
- accedere tramite SPID o CIE al sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/;
- compilare il relativo form
- scaricare il voucher fino a 60 euro.
Il voucher così generato dovrà poi essere utilizzato come metodo di pagamento (totale o parziale) per l’abbonamento al trasporto pubblico.
In alcuni casi è possibile utilizzare il voucher anche per più di un abbonamento mensile. Da ottobre è dunque possibile richiedere nuovamente il bonus trasporti. Ecco il motivo.
Come richiedere più di un abbonamento mensile, novo sconto a partire da ottobre
Il bonus trasporti può coprire più di un abbonamento mensile.
Ciò significa che già a partire da ottobre, il voucher potrà essere utilizzato per acquistare un nuovo abbonamento mensile, ovviamente soltanto se c’è ancora disponibilità economica.
Per fare un esempio concreto, il costo di un abbonamento mensile Atac (azienda che gestisce il servizio a Roma) è di 35 euro. Il bonus da 60 euro copre per intero il costo del primo mese e parte del secondo (25 su 35). Il richiedente, nel mese successivo, dovrà così presentare una seconda domanda e versare la differenza di 15 euro.
Oltre a questo, è possibile annullare in buono emesso ma non ancora utilizzato. In questo caso, è consentito richiedere un’altra emissione, anche nello stesso mese solare.