Anche chi soffre di diabete o colesterolo alto può fare richiesta di accessi ai benefici della legge 104. Tuttavia, in questi casi sono richiesti determinati requisiti minimi con riferimento alla percentuale di invalidità riconosciuta a fronte della patologia.
Legge 104 in caso di diabete e colesterolo
Chi ha il diabete può, fare richiesta per il riconoscimento dell’invalidità civile (legge 104) laddove sia riconosciuta una minima percentuale di invalidità che varia a seconda del tipo di diabete di cui si soffre. In particolare:
- se trattasi di diabete mellito tipo 1° o 2° con complicanze micro-macroangiopatiche con manifestazioni cliniche di medio grado (Classe III), la percentuale minima deve essere del 41%
- in caso di diabete mellito insulino-dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequenti nonostante terapia (Classe III), è richiesta una percentuale minima del 51%
- laddove si tratti di diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva (Classe IV), la percentuale minima è fissata al 90%.
Per chi ha il colesterolo alto (ciò si verifica quando il livello di colesterolemia che emerge dalle analisi del sangue è uguale o superiore a 40 md/dl) è possibile vedersi riconoscere i benefici della 104 laddove sia riconosciuta un’invalidità almeno pari al 74%.
In ogni caso, sia in caso di diabete che di colesterolo alto, la legge 104 sarà riconosciuta solo a seguito dell’accertamento dell’effettivo stato di invalidità e a completa discrezione della commissione medica esaminante.
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