Li chiamano “Frugal Four”, anche se nel frattempo il loro numero è salito a cinque con l’aggiungersi della Finlandia. Sono un nutrito gruppo di paesi europei, tutti del centro e del nord dell’Europa, apertamente ostili a sostenere i governi del sud nella lotta alla crisi scatenata dalla pandemia. “Taccagni”, “egoisti”, “sovranisti”, “insensibili”, “ottusi”? Gli aggettivi negativi sulla stampa italiana si sprecano, ma se cercassimo di vedere le cose dal loro punto di vista, forse cambieremmo almeno disco.
Il timore degli olandesi, condiviso da austriaci, danesi e svedesi, anzitutto, consiste nella prospettiva di “gettare” soldi in un pozzo senza fondo, che risponde al nome di Italia.
Modello Olanda per attirare i capitali esteri e frenare i deflussi dall’Italia?
I tartassati lavoratori italiani
E a pagare il debito pubblico, rendendolo percepito sostenibile, sono i lavoratori dipendenti e autonomi, tramite il versamento delle imposte. Tralasciando il fatto che i dipendenti pubblici di per sé vengano mantenuti dal settore privato, c’è un numero che dovrebbe allarmarci: nel febbraio scorso, prima del Covid, il rapporto tra occupati e popolazione residente in Italia si attestava al 38,6%, il più basso tra quasi tutte le economie occidentali. Nel grafico di sotto, potete notare come per il resto si spazi da circa il 42-43% di Francia, Spagna e Austria fino a quasi il 54% della Germania.
Lavorando in pochi, in pochi rendono possibile la restituzione del debito alle scadenze fissate. E il debito pubblico per occupato nel nostro Paese risulta elevatissimo, pari a 103.400 euro a fine 2019.
Queste cifre in valore assoluto non tengono conto del diverso pil pro-capite tra gli stati. Ad esempio, il debito pubblico per occupato in Italia vale 3,49 volte il pil pro-capite, mentre in Svezia si scende ad appena 0,59. Questo significa che un lavoratore italiano dovrebbe teoricamente privarsi di 3 anni e mezzo del proprio reddito per azzerare il debito pubblico, mentre a un collega svedese basterebbero 7 mesi. Ed ecco che rispetto a uno scandinavo avremmo 3 anni in più di sacrifici da compiere.
Debito pubblico, ecco perché i grossi sacrifici degli italiani non si vedono