Ecobonus 65%: confermato per il triennio 2017-2019

L'Ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici è stato prorogato per tutto il triennio 2017-2019: ecco come.
9 anni fa
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L’Ecobonus, la detrazione del 65% sulle spese sostenute per la riqualificazione energetica di un edificio, sono prorogate per tutto il triennio 2017-2019.

Il Senato infatti ha approvato l’impegno da parte del Governo, di mantenere questa forma di agevolazione fiscale in vigore per l’intero prossimo triennio.

Le regole per ottenere l’agevolazione fiscale rimarranno le stesse, il Vice Ministro dell’economia Morando ha chiarito che i tempi in cui la detrazione può essere dilazionata rimarranno sempre pari a 10 anni e non ha dato conferme che possano garantire un futuro, scaduto il termine dei tre anni nel 2019.

Inoltre ha dichiarato che dare maggiore stabilità all’Ecobonus e garantendolo sempre, le famiglie e gli investitori sarebbero portati a rinviare i lavori a posteriore, con un limite temporale più lontano, e organizzerebbero i lavori con calma per portarli a termine, ed è per questa ragione che non è stato preso in considerazione l’idea di stabilizzare l’Ecobonus a tempo indeterminato.

Ecobonus: spese ammissibili per la riqualificazione energetica

Sono state introdotte nel 2016 importanti novità: rientrano nell’ecobonus alcune installazioni di impianti di domotica, ovvero tutto quello che permette di controllare le apparecchiature di climatizzazione e riscaldamento dell’acqua calda sanitaria da remoto.

La riqualificazione totale di un edificio, che ne permetta un effettivo miglioramento in termini di efficienza energetica, può essere detratta per lavori fino ad un massimo di 100.000 Euro di detrazione. Mentre lavori quali la sostituzione degli infissi, la coibentazione di soffitti e pareti e la schermatura solare, possono essere gestiti a parte, fino ad un massimo di detrazione pari a 60.000 Euro.

Sostituire la vecchia caldaia con una nuova a condensazione o a biomassa, è possibile fino ad un tetto massimo di detrazione pari a 30.000 Euro, che è lo stesso limite imposto per gli impianti geotermici e alle pompe di calore.

Installare invece un impianto solare termico permette di avere detrazioni maggiori fino a 60.000 Euro.

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