La decisione di far pagare le bollette dell’energia ai privati cittadini per colpa dei morosi continua a far polemica, soprattutto dopo la notizia, come riporta il Giornale, di una nuova tassa occulta che dovrà coprire i costi di 15 miliardi di euro per oneri di sistema (per oneri di sistema si intendono messa in sicurezza del nucleare, incentivi alle fonti rinnovabili, promozione dell’efficienza energetica, agevolazioni per la rete ferroviaria, sostegno alla ricerca, agevolazioni agli energivori e oneri per il bonus elettrico), tutto allo scopo di finanziare le imprese fotovoltaiche e gli impianti costruiti tra il 2005 e il 2013.
Una nuova tassa occulta e arrivano anche le tariffe progressive
Come ha spiegato Massimo Bello, presidente di Aiget: “La riforma tariffaria, partita nel 2017, già da quest’anno finanzia in maniera più consistente gli sgravi alle aziende energivore pesando maggiormente sulla bolletta degli utenti domestici”. A rimetterci, quindi a dover pagare di più a causa anche degli incentivi fotovoltaici, saranno soprattutto le utenze domestiche a basso consumo. All’inizio del nuovo anno, il Ministero aveva già annunciato un aumento pari al 5,3% dell’energia, il tutto per agevolare le imprese energivore e di conseguenza impattare sulle famiglie o sulle piccole imprese. Inoltre, dal 2019, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, entreranno in vigore le nuove tariffe progressive.
Rincari pesanti per il consumer
In soldoni non funzionerà più come adesso, chi più consuma più paga, ma le tariffe saranno indifferenziate per tutti i clienti per favorire i consumi di energia elettrica. Il risultato sarà che chi consuma di più alla fine risparmierà mentre chi consuma meno, si presume molte famiglie che cercano di risparmiare appunto, subiranno rincari fino al 46%. Tutto ciò è stato anche confermato dall’Autorità in merito ad un aumento dei costi per una miriade di famiglie.
Bollette luce e gas morose? Paga il vicino, l’Italia cialtrona vince ancora
A protestare l’associazione consumatori Codici che ha voluto così commentare la notizia “Quello che qui si vuole integrare, sempre nelle bollette, sono i debiti generati dai furbetti del quartierino. E questo è inaccettabile. In questo Paese si socializzano i debiti ma si privatizzano i profitti, come nel caso di chi vince gare pubbliche o rifornisce grandi energivori (o spesso non disalimentabili), che o per la cattiva fede o incapacità, giocano con i soldi, tanto si sa che i debiti verranno spalmati sui consumatori. Stessa cosa vale per i “furbetti del gas” o del dispacciamento, ai quali oggi si aggiungono i “furbetti delle morosità”.
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