Si parla sempre più insistentemente del mercato del lavoro italiano in perenne crisi ma c’è un settore che invece sembra andare in controtendenza ed è quello dell’industria della birra. Secondo i dati della ricerca dell’Osservatorio Birra, diffusi durante l’evento Heineken Incontra, negli ultimi anni sono aumentati gli occupati di 4.400 unità, un 5% in più. Lo studio, “Le (insospettabili) professioni della birra”, è stato voluto da Althesys per conto della Fondazione Birra Moretti e considera quelle professioni forse poco note ma con un futuro certo.

 

Le professioni emergenti

I dati della ricerca, riportati anche da Il Corriere, fa leva sulle professioni emergenti del settore e sulle possibilità di lavoro in un mercato che appare sempre più in crescita. Basti pensare che in Italia operano 870 birrifici per 2,47 miliardi di euro di stipendi e il settore appare quanto mai stabile visto che la metà dei dipendenti vi lavora da più di 10 anni. 

Tra i lavori emergenti che fanno parte del settore della filiera della birra spicca il tecnologo della birra, una specie di mastro birraio dei giorni nostri che segue la produzione della birra ma che deve avere anche conoscenze per quanto riguarda le materie prime e le tecnologie di trasformazione. Questa figura deve assicurare la qualità del processo produttivo individuando anche anomalie e avere competenze manageriali. 

Un’altra figura emergente è quella del commerce specialist, una figura commerciale ma nello stesso tempo con apertura al settore digitale e l’e-commerce “dinamico e propenso a cambiare zona di competenza”. 

Un mestiere attuale è quello del brand ambassador, un ambasciatore dell’azienda, una sorta di venditore e tecnico della birra allo stesso tempo che conosce le varie tipologie e sa anche come presentarla al cliente. 

 C’è poi la figura del beer specialist, figura che mescola un commerciale ad un tecnico con qualità importanti e che conosca proprietà organolettiche della birra, del mercato di riferimento e dei processi di produzione.

Solitamente per questa posizione si richiedono capacità di negoziazione e dei nuovi trend di consumo. 

Troviamo, infine, il sommelier della birra, in grado di degustare i prodotti ma con ottime conoscenze della storia della bevanda e delle tecniche produttive.

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