Le città più care d’Italia: ecco dove il costo della vita è aumentato

Bolzano risulta avere la maggior spesa aggiuntiva per una famiglia, 499 euro su base annua.
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5 anni fa
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Città colpite coronavirus

Quali sono le città più care in Italia? Senza sorprese è ancora Bolzano a primeggiare, una città che spesso si trova sul podio di varie classifiche sulla qualità della vita ma anche sul caro vita e i prezzi leggermente più alti rispetto alla media delle altre località italiane. A dirlo una classifica di Unione Nazionale Consumatori che analizzato le città con più di 150mila abitanti. 

Le città e delle regioni più care d’Italia

Sul podio delle città più care d’Italia ci sono Bolzano, Modena e Brescia.

La classifica tiene contro di quelle località in cui il costo della vita è aumentato. Dopo le prime tre, seguono Genova, Reggio Emilia, Bari, Torino, Trento, Ravenna, Venezia, Milano, Catania, Messina, Parma, Verona, Trieste, Livorno, Aosta, Napoli, Roma, Bologna, Padova, Palermo, Catanzaro, Potenza, Cagliari, Reggio Calabria, Ancona, Perugia e Firenze. A livello regionale spiccano Trentino, Liguria ed Emilia Romagna. In tutte e tre queste regioni i rincari si sono fatti sentire con 368 euro su base annua per il Trentino seguito da 354 per la Liguria e 272 euro per l’Emilia Romagna. 

Le meno care

Bolzano risulta avere la maggior spesa aggiuntiva per una famiglia, 499 euro su base annua mentre per Modena e Brescia si parla, rispettivamente, di 421 e 382 euro. Delle città considerate, quindi, le più convenienti, dunque dove i rincari sono stati minimi, sono Firenze, Perugia e Ancona, dove il costo annuo è aumentato da 27 a 65 euro. La regione meno cara è l’Umbria. 

A maggio l’inflazione si è fermata allo 0,8% contro lo +0,9 delle stime. Secondo Massimo Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori “I prezzi si raffreddano ancor di più rispetto alle previsioni iniziali e soprattutto rispetto al +1,1% di aprile. Una dimostrazione del fatto che a marzo gli aumenti erano solo una sorpresina legata alla Pasqua”. 

Considerando la tipologia di famiglia per una coppia con un figlio, sicuramente la più diffusa, l’aumento di spesa annua è di 247 euro mentre per un pensionato di 119 euro contro i 162 euro di rincari per un single con meno di 35 anni.

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