Quando c’è l’affare, i grandi investitori non si tirano certo indietro, e a quanto pare in casa Mondadori lo hanno fiutato eccome con Benedetta Rossi. La nota food blogger è la maggior azionaria della Waimea, la società che Mondadori ha appunto deciso di acquistare al 51% per la somma di 6,9 milioni di euro. Come mai questa scelta da parte del grande editore? L risposta è abbastanza chiara e forse non era nemmeno necessario spiegarlo in un nota ufficiale. Lo scopo è quello infatti di diventare il player multimediale leader del settore del food & cooking.

La rinascita della cucina

L’esplosione dell’arte culinaria è un fenomeno figli di questi tempi. Nonostante l’eccessivo utilizzo di tecnologia, in particolare di smartphone e social network, l’essere umano è rimasto sostanzialmente semplice, continuando a dedicarsi a quelle che sono le attività basilari e il cibo rispecchia perfettamente questa esigenza. Mangiare è un argomento che interessa tutti, ma proprio perché riguarda l’intera popolazione, ecco che diventa fenomeno social grazie all’intuizione di qualche furbo esperto. Negli ultimi anni la televisione aveva mostrato il lato competitivo della gastronomia, quasi arricchendo il prodotto di un orpello non necessario. Pensiamo ad esempio a programmi come Masterchef o Cucine da incubo, format dove oltre al cibo viene mostrata la fatica che c’è dietro quel mondo.

Sui social invece si asciuga ulteriormente il contenuto, basta la preparazione di un piatto per attirare l’attenzione. Nemmeno, basta semplicemente veder mangiare un esperto o un aspirante tale per fare un botto di Visual. Pensiamo ad esempio al fenomeno del simpaticissimo Franchino Er Criminale su YouTube, che con i suoi divertenti video riesce a catturare l’attenzione di tutti. Anche Benedetta Rossi rientra perfettamente in questa nuova esplosione dedicata al mondo del cibo e Mondadori ha colto appieno l’occasione per accaparrarsi il suo personaggio.

Mondadori, l’investimento sulla Rossi

A quanto pare Mondadori punta a diventare socio maggioritario della società Waimea, visto che alla fine del bilancio del 2028 potrebbe arrivare a detenere il 70% della partecipazione societaria, lasciando alla Rossi e al marito Marco Gentili solo il 30%. Entrambi comunque continueranno a rimanere amministratori e godranno della piena autonomia nella gestione dell’attività. Ecco la nota ufficiale:

“Waimea è detenuta al 97,9% da Benedetta Rossi e Marco Gentili (individualmente e per il tramite della società Maui Media) e al 2,10% su base paritetica da Emiliano Messeni e Marco Iacobellis. L’operazione “prevede l’iniziale acquisizione da parte di Mondadori del 51% del capitale sociale di Waimea, i cui ricavi ed Ebitda 2023 ammontano rispettivamente a 4,5 milioni di euro e 2,7 milioni di euro, a termini che riflettono un enterprise value (per il 100% della società) su base cash&debt free di 13,5 milioni di euro. Di conseguenza il prezzo, che verrà corrisposto interamente per cassa al closing, è di 6,9 milioni di euro. […] Il Gruppo Mondadori intende creare, attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali. I termini dell’operazione del gruppo Mondadori prevedono anche una componente variabile, da definire sulla base dei risultati del biennio 2023-2024 e dell’esercizio 2026, la cui valorizzazione, in virtù anche di un meccanismo di ‘cap’ contrattuale, è stimata in un importo complessivo comunque non superiore a 3,2 milioni di euro”.

Insomma, la Mondadori leader del settore food & cooking, ci sembra davvero un progetto vincente. Viste le condizioni in cui versa l’editoria in Italia, è un peccato però oggi constatare che i grandi colossi del settore puntino più su queste iniziative, che sulla letteratura quella vera andando a scoprire nuovi talenti della scrittura.

Riassumendo…

  • Mondadori investe forte su Benedetta Rossi;
  • 6,9 milioni di euro per acquisire il 51% della sua Waimea;
  • lo scopo della casa editrice è quello di diventare leader nel settore del food & cooking.