Ci siamo, ormai la data d’inizio per molte regioni è imminente, stiamo parlando de saldi estivi 2024. È decisamente troppo presto per fare bilanci, ma c’è già chi inizia con le previsioni al fine di capire se ci sarà una chiara ripresa per gli addetti ai lavori e se anche quest’anno gli sconti faranno girare a dovere l’economia del Paese. Secondo gli esperti però si profilano più acquisti del solito, ma con un giro d’affari più contenuto rispetto al passato.

A quanto pare la crisi ha lasciato il suo segno.

Il giro d’affari

Le statistiche ci arrivano dall’Ufficio Studi di Confcommercio e si concentrano su una regione specifica, la Toscana. Secondo le previsioni, le famiglie spenderanno circa 200 euro, ad Arezzo la media è infatti di 202 euro per famiglia, mentre in totale si spenderà per i saldi estivi 2024 18,8 milioni di euro in tutta la provincia. Secondo i dati raccolti quindi cala il potere d’acquisto delle famiglie ed ecco perché si preannuncia questo giro d’affari nella provincia aretina. Estendendo il concetto a tutto il Paese, possiamo ipotizzare cifre sicuramente più ampie, ad esempio in grandi metropoli come Napoli, Milano e Roma, è facile ipotizzare che il giro d’affari complessivo possa essere raddoppiato rispetto ad Arezzo, arrivando sotto i 40 milioni di euro, ma parliamo comunque di cifre più basse rispetto allo scorso anno.

In questo ragionamento ci viene in soccorso il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: “Il dato nazionale indica un valore totale dei saldi estivi di circa 3,2 miliardi di euro, con un acquisto medio a persona di 92 euro, questa proiezione ovviamente va a ricadere anche sul nostro territorio, dove si percepisce una tendenza a spendere di meno per diversi fattori come l’inflazione, il maltempo e gli eccessivi ribassi fuori stagione. La proiezione è comunque positiva, con la spesa media che rimane saldamente sopra le duecento euro e questo fa ben sperare per uno sprint nei prossimi mesi”. 

Saldi estivi, le date in calendario

Mentre gli esperti ragionano sulle conseguenze dell’effetto Cantillon sull’inflazione e cercano di capire quale sarà il giro d’affari per i saldi estivi di quest’anno, gli italiani segnano le date in calendario per l’inizio degli sconti.

Ecco i giorni di inizio e fine delle offerte:

  • Abruzzo: 6 luglio-3 settembre;
  • Basilicata: 6 luglio-6 settembre;
  • Calabria: 6 luglio-4 settembre;
  • Campania: 6 luglio-3 settembre;
  • Emilia Romagna: 6 luglio-3 settembre;
  • Friuli Venezia Giulia: 6 luglio-30 settembre;
  • Lazio: 6 luglio-17 agosto;
  • Liguria: 6 luglio-19 agosto;
  • Lombardia: 6 luglio-3 settembre;
  • Marche: 6 luglio-31 agosto;
  • Molise: 6 luglio-3 settembre;
  • Piemonte: 6 luglio-31 agosto;
  • Puglia: 6 luglio-15 settembre;
  • Sardegna: 6 luglio-3 settembre;
  • Sicilia: 6 luglio-15 settembre;
  • Toscana: 6 luglio-3 settembre;
  • Umbria: 6 luglio-3 settembre;
  • Valle d’Aosta: 6 luglio-30 settembre;
  • Veneto: 6 luglio-31 agosto.

Per quanto riguarda le provincie autonome, a Bolzano si parte il 19 luglio e si termina il 16 agosto. Tali date riguardano i comuni dell’Alto Adige, ma in alcuni comuni turistici si è scelto di rimandare l’inizio e posticiparlo al 17 agosto con la chiusura al 14 settembre. La provincia autonoma di Trento invece, in linea con gli altri anni, ha deciso anche per il 2024 di dare libera autonomia ai commercianti. Infine, gli esperti ci offrono alcune dritte su come difenderci da eventuali truffe. Innanzitutto, lo scontrino è il nostro principale alleato, bisogna sempre richiederlo ed è bene conservarlo. Ricordarsi che si ha il diritto a pagare con metodi elettronici. Assicurarsi che le politiche di cambio reso siano a norma, infine i negozianti devono indicare anche i prezzi precedenti allo sconto, così da comparare se effettivamente la percentuale scontata è corretta.

Riassumendo…

  • i giro d’affari per i saldi estivi sarà più basso rispetto al passato;
  • questo perché è diminuito il potere d’acquisto degli italiani;
  • gli sconti al via in tutte le Regioni il 6 luglio.