Cambia la colorazione delle regioni con l’avvio di mini zone rosse locali a causa delle nuova varianti di coronavirus. Dall’8 febbraio ci sono 17 regioni in fascia gialla e 4 in arancione ma la vera novità è rappresentata dalle micro zone rosse che interessano alcune regioni.

Alto Adige in lockdown, i casi di Umbria e Molise

Fino al 28 febbraio l’Alto Adige è in lockdown duro, negozi e ristoranti sono chiusi, è vietato spostarsi dal Comune e per i ragazzi delle superiori è prevista la Dad al 100%.

Paura per la nuova variante inglese nelle Marche, dove alcuni alunni delle scuole primarie sono stati trovati positivi e la Regione ha predisposto dei tamponi molecolari con drive through, quarantena e didattica a distanza, anche se per adesso non si prospettano micro zone rosse. Anche in Molise 27 comuni entreranno in zona rossa dopo l’aumento dei contagi nella zona di Termoli. Situazione simile a Perugia e provincia dichiarata zona rossa insieme a 5 comuni della provincia di Terni.

Ipotesi zona rossa anche nel bresciano, a Corzano, a causa dell’aumento di casi che ha coinvolto questo comune mentre in Campania fino al 13 febbraio sarà in zona rossa il Comune di Piaggine. Situazione analoga in Abruzzo, dove il governatore Marsili ha firmato un’ordinanza per imporre la zona rossa in alcuni Comuni. In Toscana, fino al 14 febbraio è stata disposta la zona rossa nel Comune di Chiusi mentre in Sicilia è scattata la zona rossa fino al 15 febbraio nel Comune di Tortorici.

Zona rossa in Liguria per il Festival di Sanremo

Preoccupazione anche nella Liguria di Ponente con l’ipotesi zona rossa durante il Festival di Sanremo a causa delle forti restrizioni in Costa Azzurra, poco dopo il confine con ventimiglia. Secondo il Governatore Toti: “Ci siamo confrontati a lungo sulla situazione del ponente ligure. Si conferma una maggiore pressione nell’azienda sanitaria dell’estremo ponente.

Sappiamo i motivi: la contiguità con la frontiera francese e uno dei dipartimenti con maggiore incidenza di tutta la Francia, dove molti concittadini lavorano e vi è un traffico frontaliero importante”.

Si parla, quindi, di una zona rossa a Sanremo e Ventimiglia, proprio a ridosso dell’inizio del Festival.

Vedi anche: Spostamenti tra regioni dal 16 febbraio: le ipotesi in campo

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